Anche la Germania chiude i battenti. Misure restrittive molto simili a quelle italiane sono entrate in vigore domenica 22 marzo per prevenire il diffondersi del contagio del Covid-19. Anche la cancelliera Angela Merkel si è auto isolata dopo aver scoperto che il medico che l’aveva vaccinata contro la polmonite la settimana scorsa è risultato positivo al virus. Per quanto riguarda il resto della popolazione, la distanza minima da rispettare è di due metri gli uni dagli altri e sono vietati all’esterno gli assembramenti di più di due persone, a eccezione di quelle del proprio nucleo familiare. Nonostante le restrizioni, però, si può ancora uscire per una corsa al parco, a patto che ci si tenga a debita distanza.

Oltre 25mila casi – La durata prevista per queste nuove limitazioni è di due settimane, ma potrebbe essere estesa visto che la Germania – secondo quanto riporta Bild che cita il Rober Koch Institute – ha già 25mila casi confermati e oltre 100 morti. «Il coronavirus si sta diffondendo a una velocità preoccupante nel nostro Paese – ha detto la cancelliera in una conferenza stampa domenica 22 – sarà il nostro comportamento, in assenza di un vaccino o di una cura, a essere l’antidoto più efficace che abbiamo. È fondamentale ridurre il contatto con le persone e la nostra vita pubblica: così salveremo delle vite». L’affidarsi completamente agli scienziati ha fatto guadagnare molti complimenti all’esecutivo tedesco che, nonostante la quarantena della leader, sta programmando una manovra da 150 miliardi per aiutare la nazione a gestire la crisi. Angela Merkel è comunque riuscita a strappare un ultimo sorriso ai cittadini tedeschi facendosi paparazzare venerdì 20 marzo mentre faceva la spesa: nel suo carrello carta igienica e vino in abbondanza.

<blockquote class=”twitter-tweet”><p lang=”en” dir=”ltr”>SPOTTED! Angela Merkel shopping in local supermarket in Berlin : wine and toilet paper .. no hoarding <a href=”https://twitter.com/hashtag/coronavirus?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw”>#coronavirus</a> <a href=”https://t.co/kvvBmDHt4Z”>https://t.co/kvvBmDHt4Z</a></p>&mdash; katya adler (@BBCkatyaadler) <a href=”https://twitter.com/BBCkatyaadler/status/1241405514191450113?ref_src=twsrc%5Etfw”>March 21, 2020</a></blockquote> <script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>

Coronavirus_Germania_Merkel_LicheneProfessioni essenziali – A cominciare dai ristoranti, ci sarà una notevole restrizione della vita pubblica tedesca. Come in Italia, quei locali che prima potevano far sedere i loro clienti a distanza di sicurezza, ora possono fare solo take away e consegne a domicilio. Parrucchieri, massaggiatori e tatuatori, invece, dovranno chiudere del tutto. Si potrà ancora andare al lavoro, fare la spesa e andare dal dottore, persino uscire a correre mantenendo le distanze di sicurezza. Queste limitazioni sono state un’ampliamento a livello nazionale di quello che il Land della Baviera aveva già messo in atto autonomamente venerdì 20 per iniziare a limitare il diffondersi del virus. Le autorità tedesche sono state costrette a imporsi dopo che nella settimana precedente molti avevano preso sottogamba le restrizioni. Il Tresor, un famoso club di musica techno nel quartiere Mitte di Berlino, aveva la pista da ballo piena mercoledì sera. La Cancelliera ha subito chiarito che «queste non sono raccomandazioni, sono leggi che vanno seguite per il bene comune, chi verrà sospeso in violazione delle norme sarà punito».

Un budget da record – Per far fronte all’emergenza, il governo andrà contro le sue stesse leggi. Per approvare i 150 miliardi di aiuto proposti, infatti, l’esecutivo contravverrà a una norma varata nel 2008 che impone allo Stato di avere un budget bilanciato. Queste risorse in più verranno fatte tutte in deficit, un primato nella storia recente della Germania. L’obiettivo è aiutare l’industria a superare la recessione in arrivo e salvare milioni di posti di lavoro. «La nostra decisione di chiedere in prestito una somma 10 volte più grande di quanto le leggi permettano – ha detto il ministro delle finanze Olaf Sholz – ci dà l’opportunità di affrontare in sicurezza i grossi cambiamenti che abbiamo davanti».