«I medici ci hanno detto che l’operazione è andata benissimo, al di là delle previsioni». A parlare è Giuseppe Grignano, il fratello di Angela, la 24enne italiana rimasta ferita nell’esplosione di sabato 12 gennaio a Parigi nella quale sono morte 4 persone. La ragazza è stata operata due volte all’ospedale Lariboisière per poi essere trasferita al Tenon, specializzato in chirurgia vascolare, perché rischiava di perdere una gamba. «La gamba di Angela dovrebbe essere salva – ha aggiunto il fratello – le nostre preghiere sono state esaudite».
L’esplosione – Originaria di Xitta, una frazione di Trapani, la ragazza si trovava a Parigi da un mese e mezzo. Il suo sogno è diventare scenografa e ballerina, da sempre: dopo aver frequentato per dieci anni la scuola di danza del suo paese, “Crisalide”, si è laureata in Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma. Per mantenersi nella capitale francese lavorava all’hotel Ibis, nel quartiere di Opera del nono arrondissement: poco distante, al numero 6 di rue de Trévise, si trova la boulangerie Hubert, che sabato mattina è andata in fiamme dopo l’esplosione causata da una fuga di gas. La società responsabile dell’erogazione del servizio, Gaz Rèseau Distribution France (GRDF), ancora non conferma.
Le vittime – Al momento il bilancio è di quattro morti: i due pompieri Simon Cartannaz e Nathanaël Josselin, una turista spagnola e una donna francese. I feriti sono all’incirca 50. Colpiti in modo lieve anche il giornalista Matteo Barzini di Agorà e il videomaker Valerio Orsolini di Cartabianca. Gli sfollati sono 38, fatti trasferire dal Comune di Parigi in albergo. È in corso una verifica per capire quali edifici coinvolti nell’incendio saranno demoliti e quali potranno essere salvati.