Le conseguenze dell’impatto (Ansa)
Nella tragedia avvenuta in Grecia è coinvolta anche Hellenic Train, l’azienda ferroviaria controllata da Trenitalia. Sembrerebbe che la società italiana non abbia responsabilità perché si occupa soltanto della circolazione dei treni, mentre la rete ferroviaria è controllata da un gruppo greco. Ferrovie dello Stato Italiane non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha comunicato che le indagini verranno effettuate dalle autorità greche.
L’investimento in Grecia – Nel 2017, Fs ha acquistato per 45 milioni la proprietà di TrainOse, il principale operatore ferroviario della Grecia. L’azienda è stata privatizzata con una gara internazionale lanciata dall’Hellenic Republic Asset Development Fund, il fondo per la gestione delle privatizzazioni delle società pubbliche elleniche. L’unica offerta è arrivata da Fs, che ha acquisito il 100% della società greca. Lo scorso anno, TrainOse è stato ribattezzato Hellenic Train. Fs si occupa soltanto della gestione dei treni, mentre le infrastrutture e il traffico ferroviario sono controllati da Ose, società statale greca. Per questo sembrerebbe che il gruppo italiano sia privo di responsabilità per quello che è accaduto.
L’incidente – L’impatto tra il treno merci diretto verso Larissa e l’Intercity che viaggiava sulla tratta Atene – Salonicco è stato talmente forte da polverizzare i primi due vagoni e scaraventare i passeggeri a 40 metri di distanza. Si tratta della peggiore strage ferroviaria nella storia del Paese, che ha provocato più di 46 morti, 130 feriti e un vasto numero di dispersi. A bordo erano presenti tanti studenti universitari, diretti a Salonicco dopo aver prolungato il fine settimana per il Carnevale.
