In Francia sequestrare i manager sta diventando di moda. Il nuovo modello di protesta, lanciato i primi di gennaio dai dipendenti della Goodyear di Amiens ha fatto altre due vittime. Due dirigenti del gruppo editoriale regionale francese Centre France-La Montagne sono in ostaggio da oltre 12 ore sotto il controllo di 25 dipendenti, nella sede del quotidiano La Republique du Centre a Saran in Francia centrale.
I lavoratori sono in sciopero dal 18 gennaio. Protestano contro un piano di ristrutturazione che prevede 78 licenziamenti e la chiusura del sito di Saran e richiedono una revisione della strategia del gruppo, insieme a un aumento delle buonuscite di chi perderà il lavoro.
I due manager, il segretario generale del gruppo Gilles Cremeilleux e il direttore delle risorse umane Jerome Riviere, sono trattenuti senza violenza, secondo quanto riferisce la polizia. La richiesta dei sequestratori, in gran parte personale tecnico della stamperia di Saran, è una vera e propria sfida al management. La direzione propone di aumentare le buonuscite dai 7.000 ai 7500 euro, ma i dipendenti rilanciano a 62.000. L’azione di protesta arriva dopo 11 giorni di sciopero con blocco totale dell’attività, in cui il quotidiano non è uscito in edicola. Il gruppo Centre France/La Montagne possiede altri sette titoli di stampa quotidiana locale del centro della Francia, oltre a una dozzina di periodici, per un totale di circa 1.200 dipendenti.
Maria Chiara Furlò
