Tentativo fallito di colpo di Stato in Gabon. Poche ore fa il portavoce del governo, Guy-Bertrand Mapangou, ha dichiarato che il tentativo del 7 gennaio da parte di alcuni militari ribelli di prendere il potere nella repubblica dell’Africa Centrale è stato sventato. «La situazione è sotto controllo» ha detto Mapangou alla Bbc «e quattro dei capi golpisti sono stati arrestati, mentre un quinto è in fuga». La capitale Libreville sta lentamente tornando alla normalità dopo che si erano visti circolare alcuni mezzi blindati e uditi spari nel centro della città.

Cosa è successo – Tutto è cominciato quando alle 6.30 del mattino alcuni militari hanno occupato gli studi dell’emittente pubblica Radio Télévision Gabonaise (RTG) diffondendo un messaggio alla nazione in cui annunciavano la creazione di un “Consiglio nazionale di restaurazione” con l’obiettivo di ripristinare la democrazia.
I ribelli hanno approfittato dell’assenza del presidente del Paese, Ali Bongo Ondimba, eletto nel 2009 e da due mesi ricoverato in Marocco a seguito di un ictus.
Vista l’impossibilità da parte dell’attuale leader di esercitare il proprio potere, sostenevano i golpisti, i militari avrebbero dovuto prendere il controllo della rete di trasporto, dei depositi di munizioni e degli aeroporti «nell’interesse della nazione», come ha annunciato il tenente Kelly Ondo Obiang, leader dell’autoproclamato Movimento patriottico delle forze di sicurezza e della difesa del Gabon, l’unico attualmente ancora in fuga dopo il fallimento del golpe.
Secondo il sito Allafrica, il portavoce Mapangou ha sminuito la portata dell’evento parlando di “un gruppo di giocherelloni” . In ogni caso nessuna caserma o presidio di pubblica sicurezza ha seguito l’appello dei golpisti, ha sostenuto una fonte del governo citata dal sito della rivista Jeune Afrique.

I Bongo e il Gabon – Il leader Ali Bongo Ondimba fa parte della famiglia che governa il paese centrafricano dal 1967. In quell’anno fu eletto anno Omar Bongo Ondimba, padre dell’attuale presidente, che rimase al potere per ben 42 anni fino alla morte nel 2009, il presidente più longevo della storia mondiale.
Il golpe è piuttosto sorprendente se si pensa che l’esercito è considerato fedele alla famiglia Bongo in quanto dominato dalla Guardia presidenziale, i cui membri provengono in gran parte dalla zona di origine della famiglia del capo di Stato. Il Gabon è considerato uno dei Paesi più stabili dell’Africa. È uno stato ricco di petrolio, membro dell’Opec, e che detiene un patrimonio forestale immenso, ma secondo la Banca Mondiale un terzo della sua popolazione vive in condizioni di povertà.