Foto da Google Maps

Un’infermiera tedesca è stata arrestata con l’accusa di omicido doloso e lesioni gravi perché sospettata di aver somministrato dosi di morfina a cinque neonati prematuri. È successo in una clinica di Ulm, nella regione tedesca del Baden-Wuerttemberg. A renderlo noto le forze di polizia del luogo durante una conferenza stampa nella mattina di giovedì 30 gennaio. La donna si trova ora in carcere, sottoposta a misura cautelare. Ancora da chiarire le motivazioni del gesto.

Le accuse – Secondo gli inquirenti l’infermiera, di cui non è stato reso noto il nome, avrebbe iniettato il potente antidolorifico a cinque neonati, tutti sotto il primo mese di vita, utilizzando una siringa apparentemente contenente del latte. L’oggetto sarebbe stato ritrovato nel suo armadietto all’University City Hospital di Ulm. Il 20 dicembre scorso tutti e cinque i bambini avrebbero iniziato a manifestare gravi problemi respiratori. I colleghi della sospettata avevano inizialmente pensato a un’infezione diffusasi in ospedale, ma le analisi sui piccoli hanno invece rilevato la presenza di morfina nel sangue. La donna, che si è dichiarata innocente, è stata arrestata e si trova in carcere in quanto, ha dichiarato il pubblico ministero Christof Lehr, sussisterebbe il pericolo di fuga.