Tutti in strada nella capitale Kathmandu dopo la nuova scossa di terremoto del 12 maggio 2015
Aveva come epicentro le pendici del monte Everest la scossa che ha colpito il Nepal oggi, 12 maggio 2015. Di magnitudo 7,4 gradi Richter, il nuovo terremoto si è formato a 83 chilometri a est della capitale Kathmandu ed è arrivato a sentirsi fino a Nuova Delhi e nelle città del nord dell’India.
Sicuri sono al momento almeno 4 morti nel crollo di un edificio nella città di Chautara, ma c’è il timore di altre vittime intrappolate nelle decine di edifici crollati, fra cui quelli di un mercato di Kathmandu. I soccorsi sono ostacolati dalle frane provocate dal sisma, mentre nella capitale, le persone sono ancora in strada, all’aperto, in uno stato di angoscia che si riaccende di continuo da ormai quasi 20 giorni. Altre scosse di assestamento si erano susseguite nel Paese dopo il primo terremoto, quello del 25 aprile 2015. In totale, i morti sono almeno 8.200 e più di 17 mila i feriti. La scossa di oggi, tuttavia, ha raggiunto l’intensità più alta di tutte quelle finora registrate dopo la prima.
Manesh Shrestha della Cnn al momento del nuovo sisma si trovava in una cittadina fuori Kathmandu e stava aiutando la popolazione locale a rimuovere le macerie del terremoto del 25 aprile. “Il nuovo terremoto”, ha detto, “ha fatto crollare quattro case che erano già state danneggiate da quello precedente”. Un giornalista di Channel NewsAsia, Jack Board, ha filmato il caos che ha colpito l’aeroporto di Kathmandu: il video mostra centinaia di passeggeri che escono dall’edificio mentre la terra trema.
Livia Liberatore
