Almeno 5 morti e 120mila evacuati. È il bilancio, in continuo aggiornamento, degli incendi che da martedì 7 gennaio si sono sviluppati nelle zone collinari intorno alla città di Los Angeles, in California. Il primo a scoppiare e il più grande è stato il Palisades fire, che si è esteso nella zona costiera tra le famose località di Santa Monica e Malibu. Altri roghi stanno interessando l’entroterra a nord della città e le Hollywood Hills, quartiere conosciuto per la produzione cinematografica.

Le aree in fiamme –  Sono sei gli incendi scoppiati, con quattro fronti principali e 7000 ettari bruciati solo nella zona di Palisades. Le fiamme si stanno propagando sospinte dal vento e dal clima secco. Il quotidiano Los Angeles Times, riportando le dichiarazioni di alcuni residenti, ha scritto che la nota strada hollywoodiana Sunset Boulevard sarebbe «in rovina». L’incendio che sta interessando la zona, denominato Sunset fire, ha costretto le autorità a estendere il perimetro dei quartieri da evacuare. A Santa Monica è stato disposto il coprifuoco notturno per contrastare lo sciacallaggio nei resti delle abitazioni bruciate o abbandonate. L’incendio è considerato il più distruttivo nella storia di Los Angeles.

Condizioni meteo – Le fiamme sono alimentate dal forte vento, che, avendo raggiunto raffiche da 160 chilometri all’ora, ha ostacolato anche il lavoro degli elicotteri antincendio. Il responsabile per Los Angeles del National Weather Service ha detto, nella mattina di giovedì 9 gennaio, che la velocità dei venti sta diminuendo ma che «non si placheranno prima del fine settimana». Per questo, rimane l’allerta rossa. «Siamo lontani dall’essere fuori pericolo», ha dichiarato il governatore democratico della California, Gavin Newsom.

Le operazioni – Sono quasi 8mila i vigili del fuoco mobilitati, che oltre agli incendi stanno combattendo con la scarsità di acqua e gli idranti con poca pressione. Il capitano del dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles ha parlato di «difficoltà nel riempimento dei serbatoi dovuto alla grande richiesta». La bassa pressione nelle tubature e i problemi agli impianti idrici hanno ripercussioni anche sulla potabilità dell’acqua: a Palisades e nella vicina città di Pasadina le autorità locali hanno avvisato i cittadini di fare attenzione all’acqua che esce dai rubinetti.