Un terremoto devastante ha colpito l’Iran alle 12,44 del 16 Aprile. L’epicentro è a Khash, città a sud est del Paese, vicino al confine con il Pakistan. Il sisma, di magnitudo 8 della scala Richter, è stato avvertito in tutto il Golfo Persico, tanto che moltissimi grattacieli in Qatar e negli Emirati Arabi sono stati evacuati.  Paura anche in India, a Nuova Delhi, dove la scossa è stata avvertita da tutta la popolazione e anche là molti edifici sono stati fatti abbandonare.

La zona colpita è un’area rurale con la gran parte delle case costruite con mattoni di fango, scrive l’agenzia semi-ufficiale Fars. Bisogna risalire a giugno del 1990 per un terremoto simile in Iran: in quell’occasione un sisma di magnitudo 7,7 fece quasi 50.000 morti.

Per capire l’intensità della scossa, basta ricordare che il terremoto devastante de L’Aquila nel 2009 fu di magnitudo 5,8.

Solo una settimana fa, il 9 Aprile, l’Iran era stato colpito da una scossa del  6,3 registrata nel sud del Paese a un centinaio di chilometri dalla città di Boucherh, dove ha sede l’unica centrale nucleare iraniana. In quell’occasione i morti sono stati 40, con più di 800 feriti.

Enrico Tata