«Avrei voluto uccidere ancora», ha ammesso agli inquirenti Sayfullo Saipov, l’aggressore che il 31 ottobre, a bordo di un furgone, ha invaso la pista ciclabile di New York uccidendo otto persone e ferendone 12. Parole, riporta la Cbs, che l’uomo avrebbe detto davanti al tribunale in cui si è presentato in sedia a rotelle. L’Fbi, intanto, ha comunicato l’arresto di un altro uomo, il ricercato Mukhammadzoir Kadirov, 32 anni, anche lui uzbeko. Ancora non è chiaro se abbia avuto un ruolo nell’attacco.

L’identikit – Saipov, 29 anni, nato in Uzbekistan ma residente a Paterson, in New Jersey, con moglie e tre figli, avrebbe pianificato l’azione per oltre un anno. Un attacco portato a termine seguendo le istruzioni dei manuali online del sedicente Stato islamico e programmato in occasione di Halloween perchè le strade erano più affollate, secondo quanto emerge dai documenti depositati con cui le autorità lo accusano di terrorismo. Sottoposto a un’operazione all’addome dopo essere stato colpito dall’agente Ryan Nash, è già stato dimesso dal Bellevue Hospital di New York, dove aveva chiesto di esporre in camera la bandiera dell’Isis. Nella memoria del suo cellulare sono stati trovati almeno 90 video di propaganda Isis, di esecuzioni di prigionieri, decapitazioni e istruzioni per costruire esplosivi.

Il secondo uomo – L’Fbi ha comunicato di “aver trovato” Mukhammadzoir Kadirov, 32 anni, anche lui uzbeko. Per ora non c’è nessuna spiegazione ufficiale sul suo ruolo nell’attentato, ma secondo quanto riportano voci raccolta dall’agenzia Ap sembra improbabile un suo coinvolgimento diretto. Potrebbe essere una delle due persone con cui domenica 22 ottobre Saipov è stato è stato visto a bordo di un veicolo come quello noleggiato per invadere la pista ciclabile di New York.

Le vittime – Sono state identificate le ultime due delle otto vittime dell’attacco terroristico di Ny. Si tratta di due giovani americani: Darren Drake, 32 anni, di New Milford, New Jersey, e di Nicholas Cleves (23), di New York. Il primo era stato impiegato nel locale consiglio per l’educazione, il secondo, laureatosi recentemente, lavorava come ingegnere informatico. Delle altre vittime, una era una donna belga, cinque erano amici argentini.

Maratona –  New York blindata domenica per l’annuale gara in cui e’ prevista la partecipazione di 51 mila concorrenti e 2,5 milioni di spettatori, sarà seguita dall’alto con elicotteri. Dopo l’attentato a Manhattan la polizia, oltre ad aumentare il numero di agenti in divisa e in borghese, schiererà cecchini e squadre armate, camion pieni di sabbia e barriere per evitare attacchi con l’uso di veicoli. Aumentati anche i posti di osservazione sui tetti. In azione anche le unita’ cinofile.