Papa Francesco è stato eletto il 13 marzo 2013

Papa Francesco è stato eletto il 13 marzo 2013

Il Papa Verde. Jorge Mario Bergoglio si è già conquistato il soprannome, con la sua prima enciclica: “Laudato si’”, una lettera che nel segno di San Francesco e del Cantico delle creature affronta i più attuali temi dell’ecologia.

Ufficialmente il testo verrà presentato giovedì 18 giugno, data in cui scadrà l’embargo sui contenuti, ma è già possibile conoscerne una buona parte, pubblicata lunedì 15 dall’Espresso. Il documento si può scaricare online, è lungo 193 pagine, organizzate in un’introduzione, sei capitoli e due preghiere conclusive.
I punti centrali intorno a cui il Santo Padre costruisce l’enciclica sono due: la “crisi ambientale” e “la sofferenza degli esclusi”. Li mette in evidenza sin dalle prime pagine quando scrive un appello personale ai lettori: l’intento è quello di trovare una “reazione globale responsabile che implica affrontare contemporaneamente la riduzione dell’inquinamento e lo sviluppo dei Paesi e delle regioni povere”, aggiunge qualche riga più avanti.

Rifiuti, gestione dell’acqua, biodiversità: questi i problemi più urgenti della crisi ecologica, secondo Francesco. Problemi che hanno avuto origine dal comportamento umano, improntato al “consumismo eccessivo” e a una gestione spesso difficile del “paradigma culturale della tecnica”. Le ripercussioni profonde si riversano sulla salute della Terra e al contempo sulla qualità della vita sociale. Ecco perché la reazione della politica, a tutti i livelli, deve abbandonare la “debolezza” riscontrata finora “che si dimostra nel fallimento dei Vertici mondiali sull’ambiente”. Ed è lo stesso Pontefice a suggerire i criteri con cui trovare una riposta sostenibile all’emergenza: “la grandezza politica si mostra quando, in momenti difficili, si opera sulla base di grandi princìpi e pensando al bene comune a lungo termine”.

Bergoglio chiama in causa indirettamente i leader mondiali, che si dicono decisi a stilare un accordo ambientale internazionale in occasione della conferenza di Parigi di fine anno. Ancor prima il Papa avrà modo di ripetere il suo messaggio durante la visita al Palazzo di Vetro di New York, il prossimo 25 settembre, per celebrare il 70esimo anniversario delle Nazioni Unite.

Marta Latini