«Dio benedica Donald Trump! È tempo di fare la cosa giusta, è tempo di riprenderci l’America!». Così, su Twitter David Duke celebra la vittoria del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Apparentemente, il cinguettio festante di un elettore repubblicano fra i tanti che, a sorpresa, hanno consegnato la Casa Bianca al magnate americano. Se non fosse che Mr Duke, 66 anni, è stato per alcuni anni il capo del Ku Klux Klan, il più noto gruppo suprematista bianco d’America. Dopo aver abbandonato l’organizzazione nel 1980 e dopo aver fondato altre associazioni di estrema destra, dal 2005 Duke è uno dei principali collaboratori di Stormfront, il più grande forum online per suprematisti, razzisti e antisemiti. È inoltre autore di due libri: “Jewish Supremacism” e “My awakening“. Il secondo, una sorta di testamento intellettuale, è dedicato alla giustificazione della segregazione razziale. A Duke il regista Riccardo Valsecchi ha dedicato un documentario dal titolo “L’anima nera di Donald Trump”, pubblicato il 6 novembre.

Nativo della Louisiana, Duke si è più volte candidato nel suo Stato – al Senato, alla Camera e come governatore – senza successo. L’ultima sconfitta del 1999 sembrava avergli tolto qualsiasi velleità di elezione. Il 22 luglio 2016, però, Duke ha annunciato la sua candidatura al Senato per il seggio della Louisiana. Nel rendere pubblica la sua decisione, l’ex leader del KKK si è detto «felicissimo di constatare che Donald Trump e la gran parte degli Americani condividano la maggioranza delle idee che ho sostenuto per anni».

Un endorsment imbarazzante per il candidato repubblicano. A cui si è aggiunto quello del network fortemente conservatore “Breibart” e di un movimento di estrema destra che negli ultimi tempi conta molti seguaci online, noto con il nome di Alt-right. Al giornalista che gli chiedeva dell’investitura ricevuta da Duke, Trump, contrariato, ha ribattuto: «David Duke mi ha appoggiato? Va bene, mi dissocio, okay?». Una risposta evasiva, quasi una concessione al politicamente corretto da parte del candidato meno politicamente corretto della storia delle elezioni presidenziali americane.

Come previsto, David Duke non si è aggiudicato il seggio al Senato in Louisiana. Contrariamente a quanto previsto, Donald Trump ha nettamente sconfitto Hillary Clinton ed è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Chi si riprenderà l’America?