ANSA/ Daniel Pockett

«Avevano paura che Archie fosse troppo scuro, ma nessuno si preoccupava di me». Mano nella mano con il marito Harry, in attesa del secondo figlio (sarà una femmina), l’ex principessa Meghan Markle colpisce duro il fascino della monarchia britannica davanti alle telecamere dell’americana Cbs. L’intervista di due ore rilasciata dagli ex duchi di Sussex a Oprah Winfrey, la regina indiscussa dei talk show made in Usa, è l’ultimo tassello. Prima il documentario Harry & Meghan: An African Journey in cui dichiaravano guerra ai tabloid inglesi, il trasferimento in Canada e poi negli Stati Uniti. Adesso lo show da 9 milioni di dollari in cui tutto è studiato ad arte per segnare il distacco definitivo dalla corona britannica: dalla location bucolica alla scelta dell’abito. Seduta in un anonimo giardino senza sfarzi per questioni di privacy, Markle indossa un lungo vestito nero – colore concesso ai reali solo per i funerali – decorato con grandi fiori di loto bianchi sulla spalla destra, simbolo di rinascita. Non è mancato il riferimento a Lady Diana, madre del principe Harry, presente al polso della duchessa in quel che resta di un suo bracciale.

Suicidio e razzismo – «Ebbi pensieri suicidi, mi sentivo sola e abbandonata. Non volevo più vivere», queste le parole di Meghan Markle per descrivere il periodo di permanenza a Londra. L’unico a starle accanto è stato il marito. Harry afferma di aver chiesto più volte supporto psicologico, sempre negato. Le colpe vengono addossate all’entourage del palazzo reale, accusato di averla abbandonata durante la gravidanza del primogenito Archie. La coppia ha raccontato che “la ditta”, così definiscono la famiglia reale, è sempre stata più preoccupata del colore della pelle del nascituro che della salute mentale della futura madre: «Temevano che Archie fosse scuro». Harry aggiunge: «Ce ne siamo andati per carenza di sostegno e comprensione».

Incomprensioni – Dopo la rinuncia di Harry agli impegni reali, Carlo non risponde più alle sue telefonate: «Mio padre e mio fratello sono in trappola perché non possono lasciare». Dall’inizio del 2020 è anche venuto meno il supporto finanziario della corona a favore del nipote della regina, che ormai vive dell’eredità della madre e dei proventi delle attività svolte con la moglie. Quando Winfrey gli chiede se gli manchino gli impegni di corte risponde con un deciso «No».

I dissapori con la cognata Kate – Accusata dai tabloid di aver fatto piangere Kate Middleton prima del suo matrimonio, Markle fa luce sull’accaduto cambiando la prospettiva.  A piangere sarebbe stata lei: a causa in una scenata della Duchessa di Cambridge a proposito del vestito da damigella che avrebbe dovuto indossare sua figlia Charlotte. Ma Meghan ha confessato di non portare rancore verso la cognata: «È una brava persona», ha detto, rivelando di aver ricevuto  un mazzo di fiori corredato da un biglietto di scuse.

Il silenzio dei reali – Nessuna reazione da Buckingham Palace: la regina Elisabetta II è stata messa al corrente del contenuto dell’esplosiva intervista nel corso della mattinata, ma per ora pare abbia deciso di dedicarsi agli impegni che il suo ruolo le impone. Gli osservatori vedono del disappunto nel discorso tenuto dalla sovrana alla Giornata del Commonwealth, in cui ha ha elogiato la «dedizione al dovere» e ha sottolineato l’importanza «dell’unità e amicizia».