La premier britannica Theresa May ha nominato il 41enne Gavin Williamson nuovo ministro della Difesa, dopo le dimissioni di Michael Fallon. Acccusato di molestie sessuali e comportamenti impropri, è stato il primo a fare le spese dello scandalo a luci rosse che sta travolgendo la politica britannica. Oltre a lui ci sono i nomi di circa 40 esponenti conservatori, in un dossier realizzato da assistenti parlamentari e intitolato Parlamentari ad alta libido.

Le accuse a Fallon – Fallon ha ammesso che il suo comportamento è stato in passato «inferiore alle aspettative» richieste a un uomo nelle sue posizione. Nel 2002 nel corso di una cena, avrebbe insistentemente allungato le mani sul ginocchio di una nota giornalista, Julia Hartley-Brewer: quest’ultima, in realtà, lo aveva difeso, ridimensionando l’accaduto come acqua passata e questione già risolta fra loro. Sui social media, però, il ministro della Difesa è stato citato anche per altri possibili episodi più recenti .

Gli altri nomi della lista – Nel dossier sui presunti molestatori a Westminster, compare anche il nome del Segretario di Stato Damian Green, numero 2 del governo di Theresa May, associato fra l’altro al sito di scambisti Ashley Madison. A rivelarlo è il Mail online, con un’immagine della lista con numerosi omissis. Tra quelli svelati, ci sono altri quattro nomi: Mark Garnier, sottosegretario al Commercio internazionale, e il deputato Stephen Crabb, entrambi accusati di molestie, e altri due membri della Camera dei Comuni, Justin Tomlinson e Steve Double, accusati di relazioni inappropriate con alcune ricercatrici.  A questi, l’Independent aggiunge il Ministro della Giustizia Dominic Raab e quello allo Sviluppo Internazionale Rory Stewart, che ha twittato: “Questa storia è completamente falsa e profondamente dolorosa. Nessuno di noi ha idea di come i nostri nomi siano apparsi sulla lista”. Altri cinque nomi li ha pubblicati il Telegraph. Tra essi, quello della ministra degli Interni, Amber Rudd, a cui non vengono attribuite molestie ma una relazione inizialmente clandestina con un collega, e dell’ex presidente del partito conservatore, Grant Shapps, per una relazione extraconiugale.