Una nave turistica è naufragata al largo delle coste di Marsa Alam, in Egitto, durante una crociera sul Mar Rosso. Risultano dispersi 45 persone, di cui 31 turisti e 14 membri dell’equipaggio: «Le ricerche sono in corso con il coinvolgimento di diverse autorità» hanno riferito fonti egiziane. Secondo il maggiore generale Amr Hanafi, governatore del Mar Rosso, «ci sarebbero alcuni sopravvissuti». Al momento non risultano italiani coinvolti. La Farnesina ha dichiarato che l’ambasciata e il consolato italiani sono in contatto con le autorità egiziane per avere ulteriori conferme sull’assenza di connazionali nel naufragio. Secondo il giornale egiziano Al-Masry Al-Youm, ripreso dal Il Fatto Quotidiano, le nazionalità delle persone coinvolte nel naufragio sono: 4 tedeschi, 5 spagnoli, 2 belgi, 1 cinese, 2 statunitensi, 3 slovacchi, 2 svizzeri, 4 britannici, 2 polacchi, 4 egiziani, 2 norvegesi, 1 irlandese e 1 finlandese, a cui va aggiunto l’equipaggio, composto da personale egiziano.
L’imbarcazione lunga 44 metri si chiama Sea Story, scrive il sito Al Ahram, e secondo quanto riferito dal governatorato del Mar Rosso è partita da Marsa Alam il 24 novembre per un viaggio dedicato alle immersioni. Sarebbe dovuta arrivare il 29 novembre a Hurghada Marina. L’allarme al centro di controllo delle operazioni di salvataggio è giunto intorno alle 5.30 di lunedì mattina.