lino carbosieroIl parrucchiere di David Cameron diventa Cavaliere del Lavoro e a Londra fioccano le polemiche. Non è come mettere la propria igienista dentale in consiglio regionale, ma, si sa, gli inglesi sono piuttosto rigidi in quanto a meritocrazia: non hanno digerito bene il sospetto di “cronyism”, vale a dire di “favoritismo” ad amici e conoscenti.

Tutto è cominciato quando Lino Carbosiero, parrucchiere personale del premier e di tante altre star albioniche come Zara Phillips, Paul McCartney e Lily Allen è stato insignito dell’onorificenza nota come Membri dell’Ordine dell’Impero Britannico (Mbe) per i suoi “servigi all’acconciatura”. Il professionista, che esercita nel suo salone londinese da 90 sterline il taglio per i signori, 150 le signore, è molto stimato dai trendsetter: Amanda Holden, giudice di Britain’s Got Talent, l’ha definito il “Padrino dei capelli”, e anche senza il suo parere le liste d’attesa in negozio sfiorano i 12 mesi. Non sono in dubbio, dunque, le qualità lavorative di Carbosiero, che pare aver effettivamente nobilitato l’arte del couiffeur, quanto l’indiscussa vicinanza al premier. Per il momento, comunque, non è provata alcuna “spintarella” da parte di Downing Street per conseguire il premio.

Cameron, dal canto suo, si fa un baffo delle critiche e continua a difendere la scelta dell’onorificenza. Che, oltretutto, non è l’unica a venire imputata a un suo favoritismo: diverse voci si sono levate ad esempio contro la premiazione a Mbe di Alan Parker, uomo delle pubbliche relazioni e compagno di vacanze di Cameron, e di Peter Emerson, immobiliarista e donatore di 41.600 sterline al partito conservatore.

Eva Alberti