Il portavoce vaticano Matteo Bruni ha comunicato che la tac ha escluso la presenza di polmonite per il Papa, ma ha evidenziato un’infiammazione polmonare associata a difficoltà respiratorie. «Mostrava un’infiammazione polmonare che causava alcune difficoltà respiratorie», queste le parole usate da Bruni per tranquillizzare i fedeli sulle condizioni di salute del Santo Padre. Per ottimizzare la terapia, è stato deciso di posizionare un ago cannula per l’infusione endovenosa di antibiotici. Attualmente, le condizioni del Papa sono descritte come buone e stabili, senza febbre, con notevole miglioramento nella funzione respiratoria.

Al fine di agevolare il recupero del Papa, alcuni impegni di rilievo precedentemente programmati sono stati temporaneamente rimandati, consentendo al Pontefice di dedicare il necessario tempo e sforzi alla propria salute. Altri impegni, di natura istituzionale o meno impegnativi in considerazione delle attuali condizioni di salute, sono stati invece mantenuti.

Il 27 novembre Papa Francesco ha incontrato il Presidente del Paraguay Santiago Pena Palacios presso Casa Santa Marta. L’udienza, iniziata prima delle 9, ha avuto una durata di circa 25 minuti. L’incontro ha seguito l’annuncio in cui Papa Francesco ha spiegato la sua assenza dall’Angelus a causa di un problema di infiammazione polmonare. Il pontefice era in collegamento video dalla cappella di Casa Santa Marta e da lì ha introdotto la preghiera domenicale, affidando l’omelia a monsignor Braida.

Sebbene l’86enne mantenga una salute generalmente buona, considerando l’età avanzata e i frequenti dolori articolari, sta continuando l’assistenza fisioterapica con il supporto dell’infermiere Massimiliano Strappetti. L’origine della febbricola potrebbe essere dovuta ai postumi del vaccino antinfluenzale e all’esposizione al freddo durante l’udienza generale di mercoledì 22 novembre. Nonostante ciò, il programma futuro rimane invariato: comprese le celebrazioni natalizie e il viaggio negli Emirati Arabi per la conferenza internazionale sul clima (la Cop28), dove presiederà l’apertura dei lavori.