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Ricco, induista e con un aspetto decisamente non britannico doc. Figlio di immigrati provenienti dall’India, fino al 1947 perla dell’impero britannico. Questo è il profilo di Rishi Sunak, ex cancelliere dello Scacchiere, che siederà con ogni probabilità sulla sedia più prestigiosa del governo britannico. Dopo le dimissioni di Liz Truss, il sistema parlamentare lo consacrerà primo ministro, come conseguenza della sua elezione a leader dei conservatori. È un politico singolare, che fa parte di una minoranza ma che non sembra sentirne l’appartenenza, guardato con sospetto dal popolo a causa della sua ricchezza, ma molto apprezzato dal suo partito. La sua ascesa è stata rapida, iniziata prima ancora dei 40 anni. Dopo le elezioni del 23 luglio 2019 era stato nominato primo segretario del Tesoro, poi cancelliere dello Scacchiere (ossia ministro delle Finanze) dal febbraio 2020. La sua popolarità è aumentata sotto il premierato di Boris Johnson, quando è stato responsabile della politica economica, grazie alle strategie portate avanti sin dall’inizio della pandemia in favore di cittadini e imprese.

Chi è Sunak – Nato a Southampton il 12 maggio 1980, Rishi Sunak è figlio di due genitori di religione indù. Il padre viene dal Kenya, la madre dalla Tanzania. I nonni, arrivati in Inghilterra negli anni ’60 insieme ai genitori, sono indiani. Ha studiato prima al Winchester College, poi Filosofia ed Economia al Lincoln College dell’Università di Oxford e, in ultimo, ha conseguito un dottorato a Stanford. Prima di approdare al mondo della politica, era un banchiere presso la Goldman Sachs e poi direttore della società di investimenti Catamaran Ventures. Quest’ultima appartiene al suocero Narayana Murthy, alla cui figlia Akshata Murthy è unito da agosto 2009. Matrimonio che ha reso Sunak un personaggio molto discusso, perché gli sarebbe valso una fortuna di circa 800 milioni di sterline sui quali (in modo del tutto legale) non paga le tasse.

La carriera politica – La sua carriera politica è iniziata nel 2015, quando è stato eletto deputato per il collegio elettorale di Richmond (Yorks). Soltanto due anni dopo è stato rieletto con un importante aumento dei consensi. Dopo le dimissioni di Theresa May ha appoggiato con convinzione la candidatura di Boris Johnson a leader del partito dei Tory e ha sostenuto sempre più fermamente l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Dopo la nomina a cancelliere dello Scacchiere e la gestione della pandemia la sua popolarità era arrivata all’apice, salvo poi subire una battuta d’arresto quando è stato coinvolto nello scandalo Partygate insieme allo stesso Johnson. Coinvolgimento che ha comportato per Sunak una multa per violazione delle leggi sul Covid. A questo è seguito lo scandalo del caso Pincher, che di nuovo aveva implicato Boris Johnson. Per prendere le distanze dal primo ministro, il cancelliere aveva deciso di dimettersi.

La corsa da premier – Durante la scorsa estate ha affrontato Liz Truss, senza ottenere il risultato sperato, sfavorito anche dalla sua immagine di giovane e ricco banchiere paragonato a una donna dai forti ideali thatcheriani. Adesso, dopo le dimissioni della Truss, concorre come politico dalle radici indiane e devoto alla religione dei genitori. La mossa sembra dare i suoi frutti, complice anche l’inaspettato dietrofront di Boris Johnson.