Frontiere aperte addio. Arriva da sei Paesi della zona euro la proposta shock di sospendere Schengen. Il Trattato sulla libera circolazione di persone e merci rischia l’archiviazione. Ad annunciarlo il ministro dell’immigrazione olandese, Klaas Dijkhoff, al termine del vertice europeo che si è tenuto ad Amsterdam. Germania, Svezia, Danimarca, Norvegia, Francia e Austria, che per via dell’emergenza migranti hanno già reintrodotto i controlli alle frontiere, hanno chiesto alla Commissione europea di sospendere Schengen per due anni. «Abbiamo poche settimane per evitare che l’accordo storico si dissolva tra gli egoismi nazionali», ha commentato il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Schengen InfograficaSenza Schengen per l’Italia si prospetta un 2016 difficile soprattutto sul fronte immigrazione. Il nostro Paese rischia infatti di trovarsi solo a gestire l’emergenza. Se gli Stati europei dovessero chiudere le frontiere ne conseguirebbe un aumento dei flussi via mare. Così la nuova rotta che passa dall’Albania e che consente di arrivare in Puglia tramite il mar Adriatico, potrebbe diventare il canale principale di accesso per i migranti.

Per arginare il problema, due le soluzioni proposte dalla Commissione Europea: il rafforzamento della polizia di frontiera Ue e la concessione di aiuti alla Turchia per ridurre le partenze. Nelle prossime settimane si continuerà a trattare ma appare evidente come i colloqui di Amsterdam restituiscano l’istantanea di un Europa sempre più divisa. Un’immagine che piace poco al premier Renzi che dopo l’incontro ha commentato:«Abbiamo lottato per decenni per abbattere i muri: pensare oggi di ricostruirli significa tradire noi stessi».

Diana Cavalcoli