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Cristina di Borbone e il marito Inaki Urdangarin

Lo scandalo Noos si abbatte sulla Casa reale di Spagna. Cristina, la figlia più giovane di re Juan Carlos, è stata accusata di frode fiscale e presunta appropriazione indebita di sei milioni di fondi pubblici.

L’infanta dovrà rispondere delle accuse di malversazione e riciclaggio in relazione al denaro ricevuto dalla Fondazione Noos, quando faceva parte del consiglio direttivo, per la promozione dello sport. Il principale indiziato dell’indagine è proprio il marito della principessa di Borbone, Inaki Urdangarin, ex giocatore di pallamano e principale imputato dell’inchiesta con il socio Diego Torres.

Secondo il quotidiano El Pais, nel provvedimento di 200 pagine, il giudice di Palma de Mallorca Jose Castro sostiene che ci siano prove che la 48enne principessa abbia commesso reati. L’infanta di Spagna è stata convocata a deporre il prossimo 8 marzo.

Il giudice Castro ha aperto la sua indagine tre anni fa e ad aprile 2013 ha stabilito che ci fossero prove per sostenere che l’infanta avesse aiutato e favorito Urdangarin. A maggio però un Tribunale ha fatto cadere le accuse sostenendo che le prove non fossero sufficienti, concedendo però a Castro altro tempo per le indagini.

Silvia Morosi