Cresce la tensione tra Cina e Usa nello Stretto di Taiwan. Il 3 giugno due navi militari di Pechino e Washington sono arrivate a un passo dalla collisione nelle acque del Pacifico, a poco più di 100 metri di distanza l’una dall’altra. Gli Stati Uniti hanno accusato la marina cinese di aver eseguito manovre non sicure in prossimità del cacciatorpediniere americano Us Chung-Hoon, impegnato in un’attività congiunta Canada-Usa sulla libertà di navigazione attraverso lo Stretto di Taiwan.

La dinamica –  L’incidente di sabato è stato il secondo incontro ravvicinato tra Usa e Cina nella regione dell’Asia Pacifica in meno di 10 giorni, dopo che la scorsa settimana due caccia militari di Pechino e Washington hanno incrociato la propria rotta sul Mar Cinese Meridionale. Secondo il report del Comando indo-pacifico degli Stati Uniti, «la nave Prc Ly 132 ha eseguito manovre non sicure nelle vicinanze del cacciatorpediniere Usa. L’imbarcazione ha superato la Us Chung-Hoon sul lato sinistro, attraversando la prua a 150 iarde (circa 137 metri). La nave statunitense ha mantenuto la rotta rallentando a 10 nodi (18 km/h) per evitare una collisione».

Il Cacciatorpediniere US Chung-Hoon (Global News)

La manovra congiunta tra la Settima Flotta americana e la HMCS Montreal della Royal Canadian Navy è un’operazione navale non nuova nelle acque adiacenti all’isola di Taiwan, che secondo la US Navy «dimostra l’impegno combinato USA-Canada per un Indo-Pacifico libero e aperto. L’esercito americano vola, naviga e opera in modo sicuro e responsabile ovunque lo consenta il diritto internazionale».
La Cina ha affermato di aver monitorato il transito della Us Choong-Hoon, ma non ha fatto menzione di un incontro ravvicinato. Il comandante del cacciatorpediniere Montreal Paul Mountford, invece, ha sottolineato la responsabilità diretta della marina cinese: «Il fatto che questo fosse stato annunciato alla radio prima di farlo, ha indicato chiaramente che fosse intenzionale». Il primo video dell’incidente era stato trasmesso dal giornalista di Global News Mackanzie Gray proprio dalla nave canadese.

Le relazioni pericolose –  Il ministro della difesa cinese Li Shangfu ha definito i pattugliamenti in nome della “libertà di navigazione” una provocazione. Il passaggio navale è avvenuto in un momento molto delicato per la geopolitica dell’Asia Pacifica, in concomitanza con lo Shangri-La Dialogue, il più importante forum sulla sicurezza e sulla difesa in Asia.

Il primo ministro cinese Li Shangfu allo Shangri-La Dialogue, Singapore (Cnn)

Le relazioni tra Usa e Cina sono a rischio: secondo il Pentagono, durante il summit, la Cina avrebbe rifiutato la proposta di incontro con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin. Il rifiuto del ministro Li Shangfu sarebbe arrivato a causa della mancanza dei prerequisiti di dialogo tra le due parti. Pechino, infatti, chiedeva la rimozione delle sanzioni Usa che hanno colpito Li nel 2018 a causa dell’acquisto di armi dalla Russia.