La messa al bando dai social non ferma Donald Trump, che si prepara a riprendersi la scena online con una nuova piattaforma personale. Lo ha annunciato domenica 22 marzo in televisione il suo portavoce Jason Miller parlando di un non meglio precisato network che l’ex-presidente americano si appresta a lanciare per raccogliere attorno a sé «decine di milioni di sostenitori». Un progetto ancora avvolto dal mistero che servirà a sostenere le ambizioni del tycoon di accrescere la forza della sua corrente all’interno del Partito Repubblicano.

Tante società in pista – «Penso che vedremo il presidente tornare sui social media, probabilmente entro due o tre mesi, con una piattaforma tutta sua. Si tratterà dell’avvenimento più grosso sui social e che ridefinirà completamente le regole del gioco». Così Miller ha dato notizia del piano di Trump alla trasmissione MediaBuzz del network repubblicano Fox. Poche parole che non forniscono però dettagli sufficienti a capire quali saranno le caratteristiche del progetto, se non per il riferimento all’interesse di vari investitori privati con cui l’ex presidente americano si sarebbe incontrato nel suo resort a Mar-a-Lago, in Florida: «Non è solo una società che si è avvicinata al presidente, ci sono molte società».

Niente canale Tv, meglio internet– L’unico dato a oggi certo è che non si tratterà, almeno per ora, di una rete televisiva personale. Era questo il progetto iniziale cui lo stesso Trump aveva cercato di dare forma dopo le polemiche con Fox News per l’annuncio, a sua avviso improprio, della vittoria di Joe Biden in Arizona durante gli scrutini per le presidenziali: un network televisivo conservatore che soppiantasse quello di Rupert Murdoch nelle preferenze dei repubblicani più oltranzisti. Ma l’ex-inquilino della Casa Bianca preferirebbe al momento virare su un format che gli permetta di ristabilire la sua presenza sul web dopo essere stato oscurato per oltre tre mesi. Come conseguenza dell’attacco al Parlamento statunitense il sei gennaio l’ex presidente, che ha lasciato la Casa Bianca due settimane dopo, è stato bandito dalla maggior parte delle principali reti sociali o piattaforme internet, tra cui Facebook, Instagram, YouTube e Snapchat.

Ricandidatura nel mirino – Non è ancora chiaro quale sia l’obiettivo che Trump intende perseguire con questa iniziativa ma la stampa americana non esclude che le prospettive siano quelle di avviare con largo anticipo la campagna elettorale in vista delle Presidenziali 2024 a cui potrebbe partecipare al termine del mandato di Biden.  Del resto alla recente Conservative Political Action Conference di Orlando lui stesso, pur escludendo di voler fondare un nuovo partito, ha ventilato la possibilità di scendere in campo alle prossime elezioni: «Sapete, potrei persino decidere di battere i democratici per una terza volta».