«Oggi gli amici di Putin seminano odio. La nostra Europa, pacifica e unita, non è mai stata così minacciata da estremisti e populisti». Con queste parole Ursula von der Leyen ha aperto il Congresso del Ppe, iil Partito Popolare Euroepeo, scagliandosi contro estrema destra e estrema sinistra, ree secondo la presidente della Commissione Ue di destabilizzare le istituzioni dell’Unione.  «Questi amici di Putin stanno seminando odio. La nostra Europa pacifica e unita non è mai stata così minacciata dagli estremisti e dai populisti» ha sottolineato.
Sul tema immigrazione, chiare le parole di Von der Leyen: «E’ l’Europa che stabilisce chi entra o chi no, determinando le condizioni, non i trafficanti», ha detto, aggiungendo che «il nuovo modello di gestione delle migrazioni europeo è simbolo di prosperità, sicurezza, democrazia».Tornando poi sul caso della morte del dissidente politico russo Alexey Navalny, la presidente della Commissione Ue ha ribadito: «Putin è il responsabile della sua morte. Ed è stato commovente vedere le persone arrivate ai suoi funerali. Il presidente russo sta distruggendo il suo Paese per salvare se stesso», ha sottolineato von der Leyen, che ha poi concluso: “Non ci sono dubbi, l’Europa starà al fianco dell’Ucraina finché é necessario. La Russia sta distruggendo edifici e infrastrutture, ma non ha spento il sogno di una Ucraina democratica e nell’Europa».

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