Una possibile erede al trono britannico venuta alla luce tra le colline californiane. Si tratta della secondogenita di Harry e Meghan, duchi di Sussex, approdati sulla west coast nella primavera del 2020. Si chiama Lilibet Diana Mountbatten-Windsor ed è nata al Santa Barbara Cottage Hospital, nell’omonima città. Con un peso di circa tre chili e mezzo, la nascitura ha già conquistato i media di tutto il mondo. La scelta del nome infatti non è passata inosservata: un omaggio a due donne della famiglia reale britannica, la regina Elisabetta, chiamata «Lilibet» dal padre, re Giorgio VI, e Lady Diana, la defunta principessa. Una decisione che può essere letta in due modi diversi. Un tentativo, non troppo velato, di riappacificazione con Buckingham Palace, dopo lo strappo del gennaio 2020, quando il figlio minore di Carlo e l’attrice statunitense annunciarono la volontà di ritirarsi dagli incarichi pubblici della famiglia reale. Ma anche la rivendicazione della propria origine reale e, nondimeno, l’ “annuncio” della nascita di una corte in esilio volontario, alternativa a quella dei Windsor.

I due annunci – La coppia ha annunciato il lieto evento con un comunicato in cui si precisa che la piccola è nata venerdì 4 giugno. Per dichiararlo al mondo intero, hanno utilizzato Archewell, la loro organizzazione benefica: «siamo stati benedetti con l’arrivo di nostra figlia, Lili», si legge sul sito. «È oltre la nostra immaginazione e rimaniamo grati per l’amore e le preghiere che abbiamo avvertito dal mondo», scrivono i coniugi, «grazie per la vostra gentilezza e per il vostro sostegno costante durante questo periodo molto speciale per la nostra famiglia». La dichiarazione festante di Buckingham Palace è arrivata invece con un leggero ritardo, affidando a un portavoce «la gioia per la nascita». Solo dopo un paio d’ore la famiglia reale si è affidata a Twitter per le congratulazioni.

I precedenti – La tensione tra la famiglia reale e la coppia ha raggiunto un punto di non ritorno il 10 marzo scorso. In quella circostanza, Harry e Meghan, esuli nella nello “Stato del Sole”, hanno rilasciato un’intervista a Oprah Winfrey, nota conduttrice televisiva americana. L’attesa del pubblico per le dichiarazioni di marito e moglie era alta. Altrettanta era la preoccupazione della famiglia reale. L’ex attrice americana non ha deluso le aspettative, lanciando accuse di razzismo nei confronti di un membro della Casa reale, non meglio specificato. Stando al suo racconto, sembra che, quando era incinta del suo primogenito Archie – che oggi ha 2 anni – questa persona aveva mostrato preoccupazione per il colore della pelle che avrebbe avuto il bambino. La risposta dell’Anchorwoman statunitense non si è fatta attendere: «What?». Non a caso, è stato uno dei momenti che ha catalizzato maggiormente l’attenzione del pubblico americano: 17,1 milioni di ascoltatori.  Ma il nome della regina Elisabetta non è stato mai pronunciato durante l’intervista. Anzi, Megan Markle ha dichiarato che con la regina ha sempre avuto un buon rapporto. In realtà, la paura che l’epidermide di Archie potesse avere un colore esotico riguardava gli alti funzionari che ruotano attorno alla famiglia reale. A complicare la situazione, si sono aggiunte altre accuse. Per i duchi di Sussex, Megan è stata ignorata e isolata durante il suo periodo a corte: per essere più precisi, è stata condotta quasi al suicidio. Da ultimo la critica per cui Carlo e William sono intrappolati nei loro ruoli e che generazioni di reali crescono in un ambiente opprimente.

La risposta dei reali –  Un fatto a cui è seguita la doverosa replica. In un breve comunicato emesso da Buckingham Palace, la regina si è detta addolorata per le dichiarazione dei Sussex. In appena 61 parole, la sovrana ha ammesso che il rapporto con Harry e Meghan si fonda sull’affetto. Inoltre, ha espresso il proprio dolore venendo a conoscenza delle enormi difficoltà affrontate dai due durante la loro breve vita a corte. Nonostante le versioni contrastanti, ha promesso che le accuse di razzismo lanciate  «saranno prese molto seriamente e affrontate in privato all’interno della famiglia». Ha concluso: «Harry, Meghan e Archie saranno sempre membri molto amati della famiglia reale».

La linea di successione alla Corona–  La neonata è l’undicesima bisnipote della Regina Elisabetta II e l’ottava nella linea di successione al trono. Lilibet Diana, la sorella di Archie, ha rimpiazzato Andrea, Duca di York, che fino a qualche giorno fa occupava l’ottavo posto. Andrea scende infatti di una posizione, compromettendo così una reputazione già in bilico, dopo la frequentazione del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein. Invariati i primi sette posti della linea di successione: Carlo, principe di Galles; William, duca di Cambridge seguito dai suoi tre figli in ordine di nascita (George, Charlotte e Louis), Harry e il primogenito di quest’ultimo, Archie Mountbatten-Windsor. Lilibet è la prima a nascere dopo la morte del principe consorte, Filippo di Edimburgo. Non facendo per ora parte dei primi sei anelli della linea di successione, Lili non avrà bisogno del permesso del monarca per sposarsi finché lo zio William non sarà diventato re. Come il fratello Archie, anche “Lili” Diana non potrà “fregiarsi” del titolo di principessa fino a quando il nonno, il principe Carlo, non diventerà re. A stabilirlo sono le regole redatte 100 anni fa dall’allora sovrano Giorgio V.