«Sono soddisfatto di quello che El Paso rappresenta: la mia città è il miglior esempio di questo Paese al suo meglio. Questa è una buona fetta del perché mi candido». Il democratico Beto O’Rourke annuncia così la sua volontà di correre alla Casa Bianca per le elezioni presidenziali del 2020, e lo fa ai microfoni di Ktsm, emittente locale texana. La decisione, già nell’aria da tempo, è stata resta pubblica mercoledì 13 marzo, grazie anche a una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair: «Sono nato per fare questo, e voglio fare tutto ciò che mi è possibile per questo Paese».

O’Rourke, già rappresentante al Congresso per il Texas dal 2012, lo scorso anno tentò di approdare al Senato, ma fu sconfitto con il 48,3% dei voti da Ted Cruz (50,1%), risultato comunque storico per uno Stato considerato una roccaforte repubblicana

Dallo skateboard al Congresso – Beto O’Rourke nasce al El Paso, Texas, a pochi passi dal confine con il Messico, da una famiglia cattolica di origini irlandesi. Passa l’adolescenza seguendo le sue due grandi passioni: lo skateboard, con cui gira per la città, e la musica punk. Durante il suo periodo alla Columbia University, suona con il batterista Cedric Bixler-Zavala, divenuto poi famoso con i The Mars Voltae nel 1995 pubblica un album con la band Sweden, intitolato Summer. Sposato e con tre figli, nel 2005 decide di accantonare la musica per inseguire la passione per la politica: viene eletto consigliere comunale a El Paso. Riconfermato per un secondo mandato, lascia la carica per tentare l’elezione alla Camera dei Rappresentanti nel 2012, dove alle primarie democratiche sconfigge il rivale Silvestre Reyes e vince il seggio con il 65% delle preferenze. A Washington viene riconfermato anche nel 2014 e nel 2016, mentre nel 2018 viene sconfitto da Cruz nella corsa al Senato.
La sua campagna politica si basa su un accordo con il Messico per il problema dei migranti, la lotta ai signori della droga e il riconoscimento di maggiori diritti alla comunità LGBT. Nonostante ciò, O’Rourke viene considerato all’interno del Partito Democratico un elemento appartenente alla corrente più moderata e liberale.

I rivali – Beto O’Rourke non sarà il solo a correre per la Casa Bianca all’interno del Partito Democratico. Da Gennaio 2020 partiranno infatti le primarie che decideranno chi sarà il candidato che dovrà sfidare Trump (o chi verrà presentato dai Repubblicani) per diventare il 46° Presidente degli Stati Uniti. Fra i nomi che già sono stati annunciati c’è l’ex presidente dell’amministrazione Obama, Joe Biden, mentre dalla corrente di sinistra interna ai Democratici i candidati sono, oltre a Bernie Sanders, le senatrici Elizabeth Warren Kamala Harris. In ultimo, anche la loro collega Kirsten Gillibrand ha annunciato di voler correre alle elezioni per diventare Presidente.