Kamala Harris ha vinto il duello tv contro Donald Trump. A sostenerlo, le analisi della maggior parte dei media americani e dei sondaggi. Come quello della Cnn, secondo cui per quasi due terzi dei cittadini statunitensi interpellati la candidata democratica è parsa più convincente del tycoon. Economia, aborto, immigrazione e politica estera i temi più caldi del dibattito di 90 minuti andato in onda su Abc la sera del 10 settembre da Philadelphia. Il primo e forse unico scontro televisivo tra i due (che non si erano ancora visti di persona), in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre prossimo.
Meglio Harris – Il 96% degli elettori democratici che hanno visto il dibattito in tv sostiene che abbia vinto Harris, mentre solo il 69% dei sostenitori di Trump pensa che il Tycoon abbia avuto la meglio. A dirlo è un sondaggio di Cnn/Ssrs, secondo cui il 63% degli spettatori ha preferito Harris. Secondo le analisi di media progressisti e anche conservatori, la vice di Biden è parsa più sicura. Il Wall Street Journal ha parlato di «mancanza di disciplina» di Trump, mentre per il New York Times, Harris è stata protagonista di un «dibattito di successo». Tuttavia, la stessa testata newyorkese ha sottolineato la vaghezza di alcune risposte della candidata democratica sul suo programma elettorale. Controcorrente il New York Post, che ha parlato di un’«imboscata» tesa con l’aiuto degli intervistatori. Non c’è comunque spazio per cali di tensione in casa democratica perché secondo un altro mini-sondaggio di Reuters, su 10 elettori indecisi, dopo il duello televisivo, in 6 voterebbero Trump.
«Si diverta» – Un duello iniziato cordialmente. «Sono Kamala Harris». La vicepresidente era entrata in studio puntando dritto sul suo avversario per stringergli la mano. La risposta di Trump è stata: «Facciamo un bel dibattito. È un piacere vederla. Si diverta». Primo tema dell’incontro, l’economia. All’inizio la democratica è parsa un pò lenta aggirando anche qualche domanda, come sul tema dell’inflazione. Poi ha preso le redini del duello quando il tema è diventato l’aborto: «Io sono per la libertà di scelta delle donne», ha detto. Per Trump, invece, «i democratici vogliono consentire l’aborto fino al nono mese», fatto che, per molti osservatori, non ha fondamento (anche i moderatori sono intervenuti per correggere Trump). Come la storia raccontata sempore dal repubb,icano sugli haitiani in Ohio, che – ha detto – mangerebbero cani e gatti. Proprio sul tema dell’immigrazione, Trump ha perso un’occasione: invece di attaccare Harris sull’aumento degli ingressi illegali nel Paese, tema su cui lei è più vulnerabile, è caduto nella trappola: «I tuoi comizi sono noiosi, la gente va via», lo ha pizzicato Harris. E lui: «Non è vero, i miei comizi sono i più incredibili della storia». Sulla politica estera, accuse incrociate soprattutto sull’Ucraina e Putin.