L’autorità garante della privacy irlandese, nella mattina del 22 maggio, ha multato Meta per violazione della legge europea sulla privacy. La sanzione da 1,2 miliardi, la più alta di sempre per questo reato, è stata inflitta per il trasferimento da parte di Facebook dei dati degli utenti europei negli Stati Uniti. Questo li avrebbe resi disponibili per l’analisi dell’intelligence americana, possibilità vietata dalla legge di Bruxelles. Negli anni scorsi l’UE aveva già avvertito la società di Mark Zuckerberg sulla possibilità di sanzioni. La decisione arriva dopo la delibera del 13 aprile del Comitato europeo per la protezione dei dati. Per la presidente del Comitato Andrea Jelinek, la violazione è stata «molto grave» perché i trasferimenti sono stati «continuati, sistematici e ripetitivi». La notizia della possibile multa era stata rivelata in anticipo da Bloomberg e dal Wall Street Journal. «Faremo appello contro la sentenza e contro la multa ingiustificata e chiederemo una sospensione delle richieste attraverso i tribunali», ha annunciato Meta in un post ufficiale.
Violazione della privacy: multa da 1,2 miliardi per Meta
La Commissione per la protezione dei dati dell'Irlanda ha punito il colosso americano per aver trasferito i dati degli utenti europei di Facebook negli Stati Uniti
di STEFANO GUARRERA | Mag 22, 2023