Uccidere tutti gli uomini e rendere schiave sessuali donne e bambini. Sono questi i punti cardine del piano, per conquistare un’isola, di due ragazzi texani arrestati negli scorsi giorni. Un progetto che va avanti da agosto 2024 e che sarebbe dovuto culminare con la presa di Gonave, un territorio che appartiene alla repubblica di Haiti.

Il piano – Gavin Rivers Weisenburg e Tanner Christopher Thomas, rispettivamente di 21 e 20 anni, stavano pianificando da mesi come poter conquistare l’isola di Gonave. Nelle idee dei due ci sarebbe stata la volontà di reclutare quanti più senza tetto possibile, armarli e renderli una vera e propria milizia. Tutti insieme sarebbero poi salpati in direzione dell’isola di Haiti. Sarebbe poi cominciato il massacro e la riduzione in schiavitù delle 87 mila persone che vivono lì. Per riuscirci i due hanno iniziato a far ricerche su come acquistare armi in dotazione agli eserciti e a imparare abilità che gli sarebbero state utili durante la dominazione del territorio, a partire proprio dall’haitiano.

L’accusa – I ragazzi sono ora indagati dal tribunale degli Stati Uniti d’America per il distretto dell’est del Texas. Come dichiarato dall’accusa, se condannati per cospirazione federale di commettere omicidio in paese estero potrebbero rischiare l’ergastolo. Se invece dovessero essere condannati per la produzione di materiale pedopornografico, che è stato rinvenuto nei loro dispositivi elettronici, allora rischierebbero dai 15 ai 30 anni di carcere. Da quanto rinvenuto dagli inquirenti ci sarebbero anche dei complici, di cui per ora non si conosce le generalità e che ruolo avessero nel piano.

Chi sono – Nello stesso mese in cui sono iniziati i piani di invasione, Weisenburg si è iscritto alla North Texas Fire Academy. Una scelta dettata dalla voglia di imparare le tecniche di «comando e controllo dei territori». Nel febbraio 2025 è stato congedato dopo non aver superato i test. Solo allora, Weisenburg si è recato in Thailandia. Lì avrebbe imparato a navigare, secondo il report dell’accusa, anche se i costi troppo alti gli avrebbero impedito di iscriversi alla scuola di barca a vela. Situazione diversa, invece, per Thomas. L’altro ragazzo è riuscito a entrare nell’aeronautica statunitense. Come emerso dalle conversazioni tra i due, sarebbe stato solo un modo per aiutare ed essere pronto a mettere in atto il piano.