h. 13:30 L’intervento di Zelensky all’Eurocamera
«L’Ucraina vincerà e sarà parte dell’Unione europea». È questo il messaggio che il presidente Volodymyr Zelensky ha affidato al suo primo discorso in presenza al Parlamento europeo, tra gli applausi scroscianti delle presidenti Roberta Metsola e Ursula von der Leyen.
Oltre ai ringraziamenti rivolti alle istituzioni occidentali, che da oltre un anno assicurano aiuti militari e umanitari a Kiev, l’intervento si è poi concentrato su tre temi principali. In ordine: l’importanza della vittoria dell’Ucraina, la condanna della forza come principio di governo, il valore dei contributi dei singoli cittadini.
Un futuro in Europa – Nel suo discorso Zelensky non si è limitato a parlare da presidente di un paese aggredito che ha bisogno di armi ed equipaggiamenti. Le sue parole hanno veicolato anche un messaggio di pace e di libertà che ha riecheggiato nell’aula nella forma di un’esplicita richiesta di far parte della famiglia europea. Un futuro, quest’ultimo, che secondo il leader dipende da una vittoria sul campo, ritenuta possibile soltanto grazie agli aiuti occidentali.
La «comune» vittoria dell’Ucraina – L’auspicata sconfitta della Russia è stata presentata da Zelensky nei termini di una «comune» vittoria dell’Europa. Scegliendo questo aggettivo, il presidente ha voluto sottolineare come l’Ucraina stia combattendo non solo per la propria libertà, ma anche per la tutela dei valori dell’Unione. Un concetto già espresso da Roberta Metsola, che nel discorso introduttivo aveva sottolineato l’importanza dell’impegno in Ucraina in termini di difesa dell’intero continente europeo.
Il rifiuto della forza – Un passaggio cruciale dell’intervento del presidente ha riguardato la condanna della forza e dell’abuso di potere. Il riferimento è alla Russia di Putin e ai suoi oligarchi, i quali hanno «a cuore solo il portafoglio» e preferiscono la prepotenza alla legge.
L’importanza dei singoli – Benché rivolto agli europarlamentari, Zelensky ha parlato anche a tutti i cittadini all’ascolto. Rappresentanti delle istituzioni, commercianti, dottori, scienziati: nessuno è rimasto escluso dall’accorato invito ad assumere piena contezza della propria importanza. Nelle parole del presidente, ogni singolo cittadino può imprimere un cambiamento e contribuire alla pace in Ucraina.
h. 10:55 La presidente Metsola apre ai jet a Kiev: «Gli Stati ne considerino l’invio»
«Gli Stati devono considerare l’invio di sistemi a lungo raggio e i jet di cui l’Ucraina ha bisogno per proteggere la propria libertà, che in troppi hanno dato per scontato», ha affermato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo discorso introduttivo all’intervento di Zelensky all’Eurocamera. La presidente ha poi espresso pieno supporto all’Ucraina, affermando che l’Unione europea sosterrà il paese invaso finché sarà necessario («for as long as it takes»): ossia fino a quando «la libertà prevarrà, la pace regnerà, e l’Ucraina avrà vinto».
h. 10:30 L’annuncio della presidente ucraina
La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha annunciato che questa mattina, 9 febbraio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà all’Eurocamera: dopo l’intervento in videoconferenza del 2 marzo 2022, è la prima volta in presenza per il leader ucraino.