«Abbiate fantasia!». Così Oliviero Ponte di Pino ha incitato editori e riviste durante la presentazione della nuova edizione di Bookcity, che si terrà a Milano dal 15 al 19 novembre 2023. Ponte di Pino, che cura il programma della manifestazione insieme a Elena Puccinelli, ha annunciato che il tema sarà “Il tempo del sogno”. Ha detto di aspettarsi eventi fuori dagli schemi, in omaggio anche allo scomparso Achille Mauri, parte del Comitato di indirizzo fino all’anno scorso e celebre per la sua inventiva.
Il logo di Bookcity al Castello Sforzesco (fonte: Wikimedia Commons)
Le novità – Il tema del sogno vuole essere un nuovo impulso, una sfida a pensare fuori dal quadrato. «Il tempo del sogno è anche il tempo di tornare alla vita “dal vivo” dopo essere stati penalizzati così a lungo dal Covid», ha detto l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, come riportato dal Corriere della sera. La festa del libro come ogni anno entrerà nei quartieri milanesi con molteplici eventi e qualche novità. Verrà infatti inaugurata la Casa della Voce, nello spazio Ex Fornace Gola sul Naviglio pavese, dedicata ai reading e a formare lettori e lettrici “ad alta voce”. La sera del 15 novembre l’inaugurazione, con il dono del Sigillo della città a un autore o autrice internazionale, ancora da scoprire, e quest’anno ci saranno due giorni di eventi in anteprima il 13 e il 14. Una settimana intera dedicata al libro.
Uno sguardo internazionale – Bookcity guarda anche all’estero. Si punta a «una maggiore visibilità internazionale», ha detto Piergaetano Marchetti, presidente dell’Associazione Bookcity. Ricardo Franco Levi, presidente di Aie (Associazione Italiana Editori) ha comunicato che porterà l’esperienza della manifestazione alla Fiera di Parigi, e, in ottobre, alla Buchmesse di Francoforte. Al posto di Achille Mauri, il presidente di Messaggerie Italiane e della Scuola librai Umberto ed Elisabetta Mauri scomparso l’11 gennaio, è subentrato nel Comitato di indirizzo il nipote Stefano Mauri.
Aspettando Bookcity – Le quattro Fondazioni dietro Bookcity hanno preparato un programma di iniziative che anticiperà gli eventi di novembre. La Fondazione Umberto ed Elisabetta Mauri curerà una mappatura delle librerie di Milano, la Fondazione Feltrinelli presenterà una rassegna di cinque libri dal titolo “Stagione scomposta” e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori lancerà una giornata internazionale per elaborare cinque tesi sulle biblioteche del futuro. Già al via da mercoledì 5 aprile il ciclo Biblioteca resistente della Fondazione Corriere della Sera, verso il 25 aprile. Il primo incontro sarà dedicato a Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, con Marco Belpoliti e Valeria Pedanò. Durante il Fuorisalone, invece, i libri di Bookcity arriveranno nei giardini grazie a una collaborazione con Gardenia.
I numeri – Lo scorso anno, Bookcity ha visto la partecipazione di 193 editori, con 3167 autori e 1370 eventi in calendario. Il Sigillo della città era stato consegnato allo scrittore norvegese Karl Ove Knausgård.
