trenoUn manto bianco sui sedili. Non è la neve – attesa in città nelle prossime ore – ma uno strato di schiuma spruzzato con gli estintori laddove dovrebbero viaggiare i passeggeri. Questa la scena che il personale ferroviario si è trovato di fronte la mattina del 3 febbraio sui vagoni del regionale 2271 diretto da Milano a Bologna Centrale. Ancora un episodio vandalico sui binari a pochi giorni di distanza da quello di Varese, il cui video è finito su tutti i Socialnetwork.

Di nuovo un video immortala l’aggressione ai vagoni dei pendolari. E anche in questo caso, come in quello di Laveno, i responsabili non si sono preoccupati di coprirsi il volto e si sono filmati mentre spaccavano tutto.
Nella notte tra lunedì e martedì un gruppo di ignoti ha scaricato tutti gli estintori in dotazione all’interno delle vetture, rendendole inutilizzabili e costringendo la compagnia a cancellare il treno diretto nel capoluogo emiliano. Pendolari di due regioni a terra, e di nuovo disagi su una delle tratte di collegamento più utilizzate dai viaggiatori.
Il blitz è avvenuto nella notte alla stazione Centrale di Milano sui binari riservati ai treni in sosta. I teppisti sono fuggiti prima che gli operatori di Trenitalia si rendessero conto dell’accaduto, intorno alle cinque del mattino, approfittando dell’assenza di passeggeri e del fatto che il capotreno era impegnato nelle altre carrozze.

Il treno, atteso a Bologna per le 8.08, è stato portato in un’officina per le operazioni di pulizia straordinaria e per il reintegro degli estintori. Trenitalia sporgerà denuncia, vittima dell’ennesimo atto vandalico ai suoi convogli. “Fra le conseguenze, ci sono gli effetti del fermo forzato, che possono provocare cancellazioni di ulteriori servizi o riduzione dei posti disponibili”, segnalano dalle Ferrovie dello Stato, che denuncia: “nel 2014 abbiamo speso 70mila euro per i soli danni materiali provocati dai vandali”.
Distruggere le carrozze dei treni pare sia diventato lo “sport” del momento. La bravata della notte alla stazione Centrale si consuma dopo un episodio analogo avvenuto il 30 gennaio scorso sul convoglio in viaggio sulla tratta tra Milano e Laveno. I due teppisti, di 18 e 22 anni, residenti nel Varesotto, sono stati giù fermati e identificati e rischiano ora fino a tre anni di carcere. Come probabilmente gli ultimi che li hanno imitati.

Elisabetta Invernizzi