«Non ho visto nessun cartello. Non ne ho sentito parlare nemmeno alle televisioni locali» dice Maurizio mentre aspetta all’autolavaggio di viale Sarca, dove è attiva una delle 15 telecamere che delimiteranno la grande zona a traffico limitato. Parte oggi, 25 febbraio, la nuova ztl che vieta il transito ai veicoli considerati a emissione inquinante su tutto il territorio comunale (qui le regole di accesso). Il provvedimento del Comune riguarda i veicoli diesel fino a euro 3, benzina euro 0 e vetture di grosse dimensioni. Nella cerchia nordovest uno dei cartelli segnaletici è all’inizio di via Piero e Alberto Pirelli, davanti al centro commerciale e al cinema UCI, nella trafficata zona dell’Università Bicocca. Forse non sono abbastanza visibili, perché molti cittadini non sanno cos’è l’area B. Nessuno a sorvegliare i nuovi accessi, se i vigili sono stati mobilitati qui non si sono visti, almeno fino a mezzogiorno.

“Cos’è l’area B?”– Vincenzo, ex camionista, ha un Chrysler Euro 3: «L’ho letto adesso sul giornale. Ma mi dica una cosa quale sarebbe l’area B?». La nuova ztl sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 19:30, esclusi i festivi, e copre il 72 per cento del territorio comunale. Per le prime contravvenzioni delle nuove regole, il Comune si limiterà a inviare degli avvisi a casa degli automobilisti che avranno a disposizione 50 accessi prima della multa «vera» di 80 euro.

Il varco area B di Viale Piero e Alberto Pirelli , vicino all’università Bicocca

Fino al 31 marzo 2019 è attivo anche il piano aria della regione che vieta la circolazione ai mezzi diesel fino a euro 3 con gli stessi orari previsti per l’area B. Niente di nuovo, dunque, per i milanesi come Vincenzo che non utilizza quasi per niente la sua Chrysler: «Prendo la macchina di mio figlio se devo spostarmi». Per gli automobilisti sanzionati dal piano aria la multa è di 180 euro.

Un provvedimento contro l’inquinamento – Nemmeno Luigi, che ha una Peugeot 3800 euro 6, sapeva dell’entrata in vigore della nuova ztl ma è d’accordo con il provvedimento «Fanno bene, c’è troppo gas e troppo inquinamento». Giancarlo vive a Roma ma lavora spesso a Milano «L’area B è una cosa buona in una città che ha servizi di trasporto ottimi e servizi alternativi come il noleggio a tempo».
A Milano, l’esordio della ztl più grande d’Italia coincide con il superamento della soglia di 35 giorni di concentramento massimo di polvere sottili prevista dalla normativa dell’UE.
L’applicazione della normativa area B sarà progressiva, tra un anno sanzionerà anche i veicoli diesel euro 4 mentre dal 1 ottobre 2022 riguarderà anche i benzina euro 2 e i diesel euro 5. Fino ad arrivare al 2030 quando saranno esclusi dall’accesso all’area metropolitana anche le auto diesel euro 6.