automobilisti in coda sull'autostrada

Rimangono ancora da chiarire i motivi che hanno spinto un pedone ad attraversare all’improvviso l’autostrada A4 Milano-Venezia, direzione Torino. L’incidente è accaduto il 6 marzo, intorno alle 5 del mattino. Secondo le ricostruzioni della polizia di Segrete, l’uomo era fermo sulla carreggiata quando una pattuglia della viabilità ausiliaria ha accostato per chiedere chiarimenti. A quel punto l’uomo è entrato nel panico ed è scappato. Ma come via di fuga c’era soltanto l’autostrada. Travolto da più di una ventina di veicoli, l’uomo è morto sul colpo. Il corpo è irriconoscibile per le troppe ferite riportate, e la Polizia Stradale ha lanciato un appello, sperando che qualcuno possa riuscire a identificare l’uomo, che non aveva con sé alcun documento. L’unico elemento certo, al momento, è la carnagione scura della vittima, che potrebbe essere di origine nord africana.

Il tratto dell’autostrada dove è accaduto l’incidente è stato immediatamente chiuso, all’altezza del chilometro 134, tra Sesto San Giovanni e Cormano. Paralizzato il traffico dell’ora di punta, con automobilisti fermi in code record da 10 chilometri. Il tratto è stato poi riaperto intorno alle 11 del mattino.

L’incidente di mercoledì non è un caso isolato come potrebbe sembrare. L’Asaps (associazione sostenitori e amici della polizia stradale) ha pubblicato sul suo sito un osservatorio sul numero di pedoni travolti e uccisi sulle autostrade italiane. A marzo dell’anno scorso, le vittime erano già 16.

Susanna Combusti