Milano si riempie ancora una volta di libri (e scrittori). Fino al 18 novembre, con oltre 1400 eventi in 250 luoghi diversi, BookCity è dappertutto. Si va dagli incontri con gli scrittori più blasonati alle occasioni con gli scrittori emergenti, ma non mancano interventi più inusuali, come quelli sulla sostenibilità dell’editoria organizzati da Borsa Italiana a piazza Affari. L’inaugurazione ufficiale è la sera del 15 novembre, ma i primi cocktail e aperitivi di inaugurazione iniziano dal pomeriggio del 14 in molte librerie.

Jonathan Coe – Lo scrittore inglese sarà intervistato dal vicedirettore del Corriere della Sera Barbara Stefanelli nella serata d’apertura al Teatro Dal Verme. Parlerà di speranze e delusioni dell’ultimo decennio di storia del Regno Unito. Nella stessa occasione lo scrittore riceverà il Sigillo della città dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

I temi – La politica internazionale è al centro degli incontri dell’Ispi, l’Istituto di setudi politica internazionali, e del Mudec, il museo della cultura della città. I palinsesti dedicati alla musica si ritrovano al Teatro Dal Verme, mentre le arti visive spaziano tra il Museo del Novecento e Palazzo Reale.

Unesco per la Letteratura – Una delle novità della settima edizione è la nomina di Milano a Città Creativa Unesco per la letteratura. Tra i primi risultati c’è il gemellaggio con un’altra città letteraria come Dublino, rappresentata da autori come Mike McCormack e Sara Baume, così come delle iniziative dedicate alla cultura irlandese. L’altra novità del progetto è la creazione di mappe editoriali e letterarie: quella di Milano sarà usata dai lettori per un flash mob letterario alle 12 di sabato 17 novembre.

Il giro in 90|91 – Atm, l’azienda dei trasporti pubblici di Milano, festeggerà gli 85 anni della 90/91, il filobus che da decenni fa il giro della città lungo la circonvallazione esterna. Per l’occasione sono state restaurate delle vetture Fiat 2472/CGE carrozzeria Viberti del 1958, già in servizio sulla linea 90. Le corse speciali, i cui posti sono già esauriti, ospiteranno letture e racconti sulla città di scrittori, giornalisti e attori «tra le pieghe di un percorso studiato nelle Università».

Appuntamenti – Radio Tre RAI coprirà in diretta anche quest’edizione dagli Studi di Corso Sempione e il supplemento «La Lettura» del Corriere della sera dedicherà un servizio di 14 pagine e la mostra “La Lettura 360”. Le passeggiate letterarie quest’anno esplorano il Cimitero Monumentale animate dai lettori volontari del Patto di Milano per la Lettura. A chiudere la rassegna al Teatro Franco Parenti sarà Beppe Severgnini. Il giornalista si cimenterà in un «viaggio ironico e sentimentale nel giornalismo». «Cosa s’impara insegnando?», si chiede il direttore di 7 in questo percorso autobiografico.

L’organizzazione – Bookcity è organizzata dal Comune di Milano in collaborazione con un Comitato promotore composto da quattro fondazioni: Corriere della Sera, Giangiacomo Feltrinelli, Arnoldo e Alberto Mondadori e Umberto e Elisabetta Mauri.