Si sono fatti l’albero in casa e hanno dovuto pure mettersi le luci sul posto di lavoro. Per addobbare a festa la principale arteria commerciale milanese, i negozianti di corso Buenos Aires hanno organizzato un autofinanziamento.  «Il minimo per vestire la nostra strada, incentivare le passeggiate e creare un clima di festa a dispetto della crisi», spiegano gli esercenti.  Ognuno ha contribuito con 100 o 200 euro a seconda del numero di vetrine affacciate sulla strada. Alla fine su oltre 300 negozi il totale raccolto è stato di 24mila euro

Luminarie natalizie nel centro di Milano

Questa cifra sarà alleggerita in futuro di 7mila euro, pari al contributo che quest’anno  il Comune di Milano ha deciso di versare ad ogni Distretto Urbano del Commercio per il periodo natalizio. Ad oggi questi soldi però non sono ancora arrivati. «Abbiamo presentato la domanda ma poi ci è stata chiesta un’integrazione di documenti», spiega Gabriel Meghnagi, presidente AscoBaires. «Per il prossimo lunedì dovremmo avere una risposta. Noi però le luminarie le abbiamo messe lo stesso, anche in alcune vie limitrofe». Il rischio altrimenti era quello di rimanere al buio, com’è successo a via Washington, via Paolo Sarpi, via Lorenteggio e corso Venezia, illuminati solo dalla luce dei lampioni. Il problema è che «il contributo del Comune arriverà in ritardo», spiega il gioielliere Gianpaolo Cortellazzi. E non tutti hanno giocato d’anticipo, come i commercianti di Corso Buenos Aires. Quest’anno, per vedere le stelle comete luminose, non conviene aspettare i re magi.