Circa 80 persone riunite in Piazza Duomo intorno alle 22.15 di domenica. Quasi tutti senza mascherina, per protestare contro il coprifuoco. Un’iniziativa lanciata e pubblicizzata su Facebook dal movimento IoApro, già attivo nelle ultime settimane. Ad attenderli la Digos, intervenuta dato che la manifestazione non era stata autorizzata. Le forze dell’ordine hanno sbarrato Corso Vittorio Emanuele, seguendo il corteo fino a via Dante, dove sono scattate le identificazioni e denunce per tutti i presenti.

La facciata della Questura di Milano, in via Fatebenefratelli

I gruppi negazionisti – Quanto successo in centro a Milano è l’ultima manifestazione in ordine di tempo contro le misure anti Covid del governo. IoApro fa parte di un’ampia schiera di organizzazioni contrarie all’obbligo del coprifuoco e alle chiusure di bar e ristoranti. Molte pubblicizzano i loro eventi su gruppi di Facebook: così è successo per il ritrovo di Piazza Duomo. «Questi gruppi sono realtà eterogenee, che riuniscono No Vax e No Mask», spiegano alla Questura di Milano -, «Ci sono anche gli esasperati da questa situazione, tra cui diversi commercianti». Come riporta Milano Today, durante la protesta di domenica notte, i presenti gridavano «Libertà, libertà», assieme a «siete degli schiavi» all’indirizzo dei poliziotti. Dopo aver trovato sbarrato Corso Vittorio Emanuele, il corteo si è spostato verso Piazza Mercanti e via Cairoli, fino a largo Cusani. Lì c’è stato un nuovo sbarramento all’imbocco di via dell’Orso. Il giro è terminata in via Dante. Oltre alle denunce per la manifestazione non autorizzata, si sono aggiunte le multe per chi non aveva la mascherina. Tra questi anche una persona ubriaca, con evidenti problemi a reggersi in piedi.

La protesta a Cinisello – Sempre il 25 aprile, tra le 14 e le 17, c’è stata un’altra manifestazione a Cinisello Balsamo, nel parco di Via Cilea. L’ha organizzata il Comitato Liberi Pensatori e in questo caso era legale, in quanto «presidio statico preavvisato». La polizia è comunque intervenuta, multando 50 dei 120 partecipanti perché senza mascherina.