Nella zona Corvetto, al sud di Milano, fare il gioielliere è una vera sfida. Lo sa bene Valentino Z., 67 anni, il proprietario del negozio “Valentino Oro” in Piazzale Corvetto 7. Dopo che lo scorso giugno la sua gioielleria era stata svaligiata per un importo di circa 150 mila euro, il proprietario teneva a portata di mano una pistola per far fronte ad eventuali aggressioni. Non lo sapeva il gruppo di sudamericani che il 17 novembre ha messo a punto una rapina particolarmente devastante nella gioielleria di Piazzale Corvetto. I responsabili del colpo sarebbero stati arrestati dalla Polizia di Milano, che Il 10 gennaio ha effettuato 10 fermi. I banditi sono stati individuati dalla Squadra mobile, che ha ricostruito la dinamica della rapina attraverso il video registrato dalle telecamere di sicurezza a circuito chiuso della gioielleria.
Queste le modalità dell’assalto. Una coppia di giovani abbracciati è entrata nella gioielleria fingendo di essere clienti. In quel momento nel negozio si trovavano due acquirenti e una dipendente, mentre al piano superiore c’era il titolare. I finti compratori hanno aperto la porta ai complici. Poi i banditi si sono messi a spaccare tutto: sotto gli occhi terrorizzati dei presenti hanno infranto sia le vetrine degli espositori, sia all’esterno, con mazze, le vetrate che danno sulla strada. Ma a questo punto è intervenuto il proprietario che aveva visto tutto attraverso il monitor interno, ha sceso le scale impugnando il suo revolver calibro 38 e ha sparato in aria. Poi ha puntato la pistola in direzione dei rapinatori, facendoli fuggire.
Anna Lesnevskaya