Expo 2015

Una panoramica dell’Esposizione Universale di Milano

“Expo non è un concorrente. Serve a portare i turisti, che aspettiamo da giugno, e per migliorare l’immagine complessiva della città, che così diventa più attrattiva nell’interesse di tutti”. Così il commissario unico dell’Esposizione Universale, Giuseppe Sala, risponde al presidente dell’Associazione provinciale dei pubblici esercizi (Epam) Lino Stoppani, che nella giornata di lunedì 25 maggio aveva polemizzato sulla competizione tra Milano e Rho Fiera: “Siamo cannibalizzati da Expo”, aveva detto il rappresentante dei commercianti milanesi, dopo soli ventiquattro giorni dall’apertura ufficiale dell’Esposizione Universale.

Il problema, per i negozianti, è anche il prolungamento – stabilito proprio il 25 maggio – dell’orario di chiusura. Fino alle 24 di sabato, domenica e festivi i padiglioni di Rho Fiera resteranno aperti per soddisfare i desideri culinari dei visitatori. Anche il sistema dei trasporti si adeguerà al nuovo programma: sempre nelle giornate di sabato, domenica e festivi, la metropolitana sarà aperta fino alle 1.10 e farà capolinea a San Babila. Verrà poi messo a disposizione un bus ogni sette minuti, con corse da Rho e Duomo, fino alle 2 di notte.

Alle polemiche Sala ha risposto di essere pronto “a fumare il calumet della pace” e ha aggiunto: “Vorrei che si capisse che Expo può servire a tutti e bisognerebbe anzi essere contenti del suo successo”. Per Sala, quindi, nessuna mediazione possibile con i commercianti: “Mi auguro che i commercianti non vogliano fare le barricate per un’ora in più o in meno che, davvero, non cambia nulla rispetto al quadro complessivo”.

Il commissario unico ha poi ricordato a Stoppani alcune esperienze positive fatte proprio in città e collegate a Expo, come il Mercato Metropolitano in Porta Genova, che “sta avendo un grandissimo successo”. Oppure la Darsena, “una novità che piace e attira molto”. Infine, Sala ha ricordato ai commercianti la necessità di guardare al medio e lungo termine: “Anche la reputazione della città su Internet è importante. E i dati dei social network dimostrano che Expo ha segnato un momento di svolta nella considerazione sulla nostra città e il nostro Paese”.

Chiara Baldi