Expo a Milano inizierà a maggio e finirà a ottobre 2015.
Più turismo e business per Sesto San Giovanni. Più controlli e sanzioni per i bed&breakfast e gli affittacamere abusivi. Ha questo in mente la giunta sestese, che ha pianificato un sistema di controlli a scadenza quindicinale per i mesi di Expo 2015. Si incroceranno i dati di promozione turistica trovati sul web con i registri ufficiali del comune, per scovare gli abusivi del settore che giocano a una concorrenza sleale. «Nasce la necessità di una seria azione di contrasto all’abusivismo nel settore della ricettività, a maggior ragione con l’importante anno che ci aspetta, che potrebbe far nascere in molti la tentazione di aprire in maniera più o meno trasparente delle strutture che porterebbero a una forte distorsione del mercato» ha concluso l’assessore alle attività produttive Virginia Montrasio, durante la presentazione del piano, giovedì 11 dicembre.
Rho – il comune della cintura metropolitana milanese più coinvolto nei preparativi di Expo – è l’esempio a cui guarda la giunta sestese. «Su 22 b&b attivi e pubblicizzati su internet solo dieci risultano censiti al Comune», registra l’assessore al bilancio rhodense, Andrea Orlandi. Il sottobosco di illegalità nel settore ricettivo è esploso a Rho dal 2006-2008, quando la nuova Fiera Milano ha iniziato la sua attività. Entrambi i comuni, con l’introduzione della tassa di soggiorno e una dura battaglia contro l’abusivismo, stanno lavorando per aumentare l’attrattiva della provincia milanese in vista di Expo 2015. Un evento che, come ha ricordato Barnabò Bocca, presidente di Federalberghi, «è una grande occasione non tanto per il centro di Milano, ma soprattutto per gli alberghi dell’hinterland».
Michela Rovelli
