Il settore della gestione del risparmio sembra non patire più di tanto le difficoltà della crisi. O almeno, questa è la sensazione che i visitatori del Salone del Risparmio 2013 hanno partecipando alle conferenze e passeggiando fra gli stand. Fra gadget e uomini in completi scuri circolano fiducia e ottimismo, essenziali per la ripresa del mercato. Il fil rouge che lega convegni, tavole rotonde seminari specialistici e corsi di educazione finanziaria è “Risparmio, motore dell’economia”.

Il Salone del Risparmio – tre giorni milanese inaugurata il 17 aprile al Palazzo Grafton dell’Università Bocconi e organizzata da Assogestioni – coinvolge associazioni, università, istituzioni e media. Ma soprattutto operatori dell’industria: banche, società di consulenza, promotori finanziari, compagnie assicurative e fondi previdenziali. Sono loro a presentare e commentare dati nelle varie sale. L’obiettivo: orientare gli addetti ai lavori verso le forme di risparmio più redditizie. Non manca però lo spazio dedicato al modo efficace di comunicare con i risparmiatori privati.

Quest’anno le conferenze sono più di cento e oltre trenta le ore di formazione certificate. Ci sono anche altri numeri che aiutano a capire la dimensione dell’evento e quanto sia cresciuto negli ultimi anni, nonostante la crisi. I marchi partecipanti sono 140 e più di 1.500 gli iscritti. La tre giorni milanese dal 2010 ad oggi ha registrato un incremento del 100% sia degli iscritti che dei marchi presenti. Ben 130% in più gli iscritti alla newsletter, rispetto ai dati della prima edizione.

Gli eventi dei primi due giorni della manifestazione sono riservati agli operatori del settore, per confrontarsi e tenersi aggiornati sui temi caldi del’industria del risparmio gestito. Venerdì 19 il Salone – comunque sempre gratuito e aperto al pubblico – diventa più a misura di risparmiatori, famiglie e studenti. Oltre a convegni e momenti di educazione finanziaria, i partecipanti hanno la possibilità di conoscere di persona e chiedere consigli ai professionisti della gestione dei risparmi e del collocamento dei fondi di investimento.

Giuliana Gambuzza
Maria Chiara Furlò