I Carabinieri sono stati chiamati in via Padova nella notte del 10 gennaio
La sparatoria è avvenuta nella notte di domenica 10 gennaio fuori da un locale di via Padova, vicino a piazzale Loreto, ma la notizia è stata comunicata solo nella mattinata di martedì 12. Un gruppo di tre “latinos” appartenente alle pandillas milanesi – gang di strada – ha esploso dei colpi di pistola a salve contro una ragazza di 21 anni, anche lei sudamericana, che non è rimasta ferita.
I carabinieri sono stati avvertiti da un addetto alla sicurezza del locale che poco prima delle 4, dopo aver fatto uscire i tre ragazzi a causa di una lite, ha sentito dei colpi di pistola provenienti da un suv parcheggiato vicino alla discoteca. In quel momento stava passando una pattuglia locale che è stata subito fermata dal buttafuori.
I militari del nucleo radiomobile di Milano hanno fermato gli occupanti dell’auto, che sono stati identificati come tre sudamericani: un colombiano e un peruviano, entrambi di 23 anni, e un ecuadoregno di 35. Perquisendo il suv è stata ritrovata l’arma da cui è partito il colpo verso la ragazza, una pistola a salve modificata senza il tappo rosso per indicare la non pericolosità dei proiettili. La pistola era nascosta sotto un bracciolo tra i sedili anteriori.
Dopo l’identificazione i carabinieri hanno denunciato i tre ragazzi – che sono in stato di libertà – per minaccia aggravata in concorso. I tre hanno dichiarato che i colpi erano rivolti contro la ragazza perché la lite era nata a causa sua e così, dopo l’uscita dal locale, volevano spaventarla e intimidirla. I sudamericani fanno parte della costellazione di gang violente “pandillas”, che dal 2004 hanno commesso diversi crimini in tutta la città. La scorsa settimana, sempre nello stesso quartiere di via Padova, un altro gruppo di latinos aveva fermato un bus della linea 56 minacciando il conducente e rompendo un finestrino.
Cecilia Mussi
