expo 2015

Il M5S ha chiesto un evento 'distante dal business della cementificazione'

Impedire la criminalità, garantire la trasparenza e organizzare un evento “distante dal business della cementificazione”. Questo è l’Expo a 5 stelle. I portavoce lombardi del M5S Silvana Carcano e Dario Violi hanno incontrato l’AD e commissario unico di Expo Giuseppe Sala. Hanno chiesto un cambio di rotta nell’organizzazione della manifestazione, in direzione di un meeting internazionale condiviso dai cittadini lombardi, diffuso sul territorio regionale e sostenibile per l’ambiente.

Sala, dopo aver illustrato l’avanzamento dei lavori, ha aggiornato i portavoce sul progetto, evidenziando i punti di forza della manifestazione: creazione di posti di lavoro e di solide relazioni internazionali politiche, istituzionali e commerciali (saranno oltre 129 i paesi coinvolti in Expo).

“Abbiamo incontrato un interlocutore disponibile all’ascolto e con il quale auspichiamo di instaurare un rapporto duraturo. A Sala abbiamo illustrato la contrarietà alle onerose opere accessorie all’evento, come ad esempio la Pedemontana, la Tem e la Rho-Monza, che avrebbero un impatto ambientale insostenibile. Restiamo dell’idea che si è ancora in tempo per ripensare l’evento in modo che sia diffuso, sostenibile e distante dal business della cementificazione a tutti i costi”, ha spiegato Silvana Carcano.

Alessandro Minissi