Trenord scioperi

La stazione semivuota di Cadorna questa mattina ph. ilgiorno.it

Negli ultimi tempi  si sono astenuti dal lavoro un giorno al mese ma ancora non hanno risolto i loro problemi. E’ iniziato alle 3 di questa mattina lo sciopero dei lavoratori Trenord proclamato dal sindacato Orsa, che andrà avanti fino alle 2 di mercoledì 20. Un martedì nero per i 700mila pendolari che percorrono le linee regionali lombarde. Lo sciopero di oggi rischia di creare disagi anche nella giornata di mercoledì: dopo una giornata di stop ai treni, inevitabilmente, la ripartenza sarà lenta. Le due fasce di garanzia sono previste negli orari di punta: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

I ferrovieri del sindacato autonomo (il 40% dei 4200 dipendenti Trenord) protestano perché non è stato indetto un referendum tra i lavoratori sul nuovo contratto aziendale.

L’ultimo sciopero di otto ore di venerdì 18 gennaio sembrava avesse aperto uno spiraglio nella trattativa in corso da sette mesi tra l’Orsa e Trenord. Il tentativo del nuovo amministratore delegato dell’azienda, Luigi Legnani, di “apertura” con la proposta di ridiscutere i turni di lavoro, è stata respinta dal sindacato autonomo: l’unico a non aver firmato l’accordo. Gli autonomi puntano la loro attenzione contro i turni, le retribuzioni minori rispetto ai colleghi di Trenitalia e l’aumento della produttività del 25% senza nuove assunzioni.

Per il Malpensa Express da e per Milano Cadorna, nel corso dello sciopero sono previste corse sostitutive da via Paleocapa, con partenza agli stessi orari del treno.

Informazioni sull’andamento della circolazione sono fornite all’interno delle stazioni tramite i monitor e gli annunci sonori. Oltre al sito Internet di Trenord, per ricevere ulteriori dettagli, si può contattare il numero verde 800.500.005 attivo dalle 7 alle 21, o rivolgersi ai My Link Point di Porta Garibaldi, Milano Cadorna o Saronno.

Luigi Brindisi