Sarà la prima retrospettiva internazionale dedicata ai Pink Floyd, la band che ha rivoluzionato la musica degli anni Sessanta e Settanta, aprendo le porte della psichedelia. Avrà luogo a Milano, in anteprima mondiale: la mostra “The Pink Floyd Exhibition – Their Mortal Remains” verrà inaugurata il 19 settembre alla Fabbrica del Vapore. Un’esposizione “multisensoriale” alla cui realizzazione hanno partecipato tutti e tre i componenti del gruppo, Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason, che hanno scelto l’Italia anche per celebrare due dei più grandi eventi dei Pink Floyd: il loro film live da Pompei del 1972 e il celebre concerto di Venezia del 1989.

La copertina di Dark side of the Moon, l'album pubblicato nel 1973 dai Pink Floyd

La copertina di Dark side of the Moon, l’album pubblicato nel 1973 dai Pink Floyd

L’esposizione, allestita su una superficie di 2.500 metri quadrati nella monumentale cattedrale della Fabbrica del Vapore (spazio creativo e museale del Comune di Milano), mostrerà l’uso pioneristico che i Pink Floyd hanno fatto di effetti speciali, sperimentazioni sonore e immagini d’impatto. L’allestimento esplorerà l’arco creativo di una band che ha iniziato nella Londra “swinging” degli anni ’60 e che continua a influenzare il panorama musicale ancora oggi. Ci sarà anche il contributo – come direttore creativo – di Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis Ltd, il disegnatore che ha curato le intramontabili copertine degli album.

A Milano stanno arrivando più di 300 oggetti provenienti da tutto il mondo, alcuni di proprietà dei musicisti, altri di collezionisti privati: oggetti come la scultura di 20 metri di ‘The Wall’, i gonfiabili alti 5 metri e l’immancabile maialino volante simbolo dell’album “Animals”. Le sculture e gli oggetti d’arte si alterneranno a interviste, registrazioni, set architettonici e stampe.

I biglietti per la mostra, che chiuderà il 19 ottobre, sono in vendita su www.pinkfloydexhibition.com, www.vivaticket.com e nei punti vendita legati al circuito.

Andrea Tornago