Eccolo, “Mad Mario”, in tutta la sua essenza: colpi da campione dentro il campo, colpi di testa fuori, quando libera il suo lato spaccone. E’ arrivata, puntuale, la prima grana per Balotelli dal suo rientro in Italia: giovedì mattina, di ritorno dalla trasferta in Olanda con la Nazionale, l’attaccante ha avuto una lite con i vigili urbani all’aeroporto di Linate per un parcheggio in sosta vietata nell’area arrivi dello scalo.

Intorno a mezzogiorno di giovedì, Balotelli, che aspettava alcuni amici all’aeroporto, è stato beccato con la sua Audi Rs4 in divieto di sosta. I vigili gli hanno intimato di spostare l’auto, ma Mario avrebbe fatto finta di togliere la vettura salvo tornare a parcheggiare nello stesso punto pochi istanti dopo. E qui i due agenti sono intervenuti, minacciando di multarlo.

Balotelli ha reagito: prima ha discusso animatamente con i due vigili (tanto da fare intervenire anche due carabinieri che passavano in pattuglia a piedi), e pare che abbia detto agli agenti di “andare aff…”. Poi si sarebbe rifiutato di esibire i documenti. Ma i vigili hanno comunque contollato l’assicurazione dell’auto e poi la patente di guida inglese che Balotelli aveva con sé.

Alla fine dei controlli Mario Balotelli ha ricevuto due contravvenzioni: una per la mancanza del certificato assicurativo e l’altra per la mancata esposizione del tagliando sul parabrezza. Non è invece stato multato per il divieto di sosta visto che, non avendo mai abbandonato la macchina, stava tecnicamente realizzando solo una ‘fermata’.

Il giocatore si sarebbe poi calmato prima di andare via coi suoi amici. Ma la prima “Balotellata” del 2013 è già storia.

Francesco Giambertone