Raffaello lo smemorato di Nova Milanese

L'uomo ritrovato a Nova Milanese il 27 dicembre 2012 che dice di non ricordare nulla (credit: Tgr Lombardia)

“Io chiedo alle persone che mi conoscono, che sanno chi sono di farsi vive. Di dirmi se ho famiglia oppure no o quanto meno di ridarmi la mia identità e aiutarmi a ricordare cos’è successo”. Nessun documento, nulla che possa aiutare a dargli un’identità. Ma, soprattutto, nessun ricordo prima del 27 dicembre 2012. Buio totale sul proprio passato. Questa l’incredibile condizione di “Raffaello”, nome di fantasia datogli al centro di accoglienza per senza fissa dimora di Via Ferrante Aporti 3, nei meandri della Stazione Centrale di Milano, dove da un paio di giorni è stato accolto.

“Raffaello” è stato ritrovato la notte del 27 dicembre scorso a Nova milanese, per terra, mentre dormiva sullo spartitraffico di un attraversamento pedonale. Portato al vicino ospedale è stato sottoposto a una serie di esami. Dove è stato accertato solamente un piccolo problema renale congenito che non spiega l’amnesia totale. Il braccialetto del ricovero ospedaliero, ha detto l’uomo al Tgr Lombardia, reca l’orario dell’1.58, il suo nuovo punto di inizio. Non avendo documenti o testimoni in grado di accertarne l’identità è stato considerato senza fissa dimora. Nonostante l’aspetto abbastanza curato, la buona proprietà di linguaggio e l’abbigliamento facciano pensare che questa non fosse la sua condizione precendete all’amnesia. Cosa è successo allora? “Deve aver subito un trauma. E’ proprio la memoria recente che manca”, dice Silvia Fiori, coordinatrice del centro comunale di accoglienza di via Ferrante Aporti.

“Raffaello”, uomo dai toni e dai modi cortesi, rivuole solamente sapere chi è e cosa gli è successo. La notte tra lunedì e martedì l’ha passata al dormitorio pubblico di Viale Ortles, ma di giorno viene portato al centro. Qui gli assistenti sociali del comune di Milano stanno cercando di far luce su questa vicenda tanto incredibile quanto umanamente toccante.  Chiunque avesse notizie o informazioni utili per aiutare “Raffaello” a trovare il suo vero nome non esiti a contattare il centro accoglienza al numero 02.88.44.76.45. Secondo le ultime notizie, si sarebbe fatta avanti una persona, ma da questo presunto testimone non sarebbe ancora emerso nulla di significativo.

FOTO tatuaggio SMEMORATO - stazione centrale - detto raffaello

Il tatuaggio sul petto di "Raffaello" (credit: Nicola Vaglia)

I segni particolari che potrebbero far riconoscere “Raffaello” sono un vecchio tatuaggio sul petto che raffigura un leone e una profonda cicatrice vicina al gomito sinistro. Tracce di un passato che è ancora avvolto nel nulla.

 

Federico Thoman