L’uomo dell’autunno inverno 2013/2014 sarà classico e sofisticato, con un tocco contemporaneo. E non lascerà nessun dettaglio al caso. I capi iconici l’hanno fatta da padrone durante Milano Moda Uomo, che, si è chiusa il 16 gennaio. Un esempio: Il trench. Non soltanto nei colori e tessuti basici, ma anche gomma translucida, rosso – dal windsor al porpora – verde e blu elettrico.

Ci sono anche cappotti dalle proporzioni ampie e tagli arrotondati. Soprattutto grigi e neri, che sembrano anticipare un ritorno alla tradizione. Così come i chiodi di pregiata pelle nera, che danno forma a capi eleganti e essenziali.

Il tutto per coprire giacche dal taglio sartoriale, maglioni in cashmere e bluse in seta, lana e gabardine di cotone. Gli abiti sono semplici e puliti: a stupire devono essere gli accessori dai cromatismi vibranti. Cappelli, tanti, nei colori autunnali, scarpe borchiate, cartelle a stampa animalier e sciarpe a stampa check, tendenze dandy per il 2013.

Quattro giorni di sfilate, 71 collezioni presentate dalle maison di lusso internazionali, giudizi molto positivi di stampa e buyer internazionali. Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana, esprime soddisfazione e aggiunge “l’auspicio è che questa edizione di Milano Moda Uomo possa considerarsi quella della svolta, dal momento che il sell out delle collezioni presentate, coinciderà con il periodo della ripresa economica. Mi auguro che i compratori trovino il coraggio di fare ordini calibrati su uno scenario di ripresa, proiettando l’ottimismo visto in questi giorni negli showrooms”.

Se la fine della recessione è ancora una speranza, non ci sono dubbi sulla solidità del made in Italy, confermata durante la settimana appena conclusa. Su tutti Giorgio Armani, che a testimonianza della tradizione artigianale italiana, propone capi di pelle trattata a mano, e presenta un uomo caparbio, un po’ aristocratico, dallo stile sempre impeccabile. Di giorno i completi eleganti sono sostituiti da pantaloni di velluto color rubino -tonalità che caratterizza l’intera collezione- molto glamour e meno formali, per la sera nero, nero e ancora nero, sigillo assoluto di eleganza. Must have di stagione: i maglioni che intrecciano cashmere e mohair in un eclettico gioco di forme e colori.

A partire dal 17 gennaio, la moda maschile si sposta nella capitale francese, con l’inizio di Mode à Paris. La sfida con le storiche case di moda dei cugini d’olptralpe è aperta.

Silvia Sciorilli Borrelli