Maroni annuncia una nuova agenzia di riscossione regionale al posto di Equitalia

Maroni annuncia una nuova agenzia di riscossione regionale al posto di Equitalia

Via Equitalia, entro l’anno la Lombardia avrà la sua agenzia regionale di riscossione. E magari anche una sua moneta. Annunci e provocazioni del neo-presidente della Regione, Roberto Maroni, in un discorso programmatico che l’ha visto tornare anche su uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale: la “macroregione del nord” da istituire entro la fine della legislatura federando Piemonte, Lombardia e Veneto (le regioni a guida leghista).

Giovedì mattina, Maroni ha licenziato l’agenzia bersaglio delle ripetute proteste degli italiani colpiti dalla crisi. Con queste parole: «La riscossione dei tributi deve essere più vicina al territorio e tener conto del contesto sociale. Equitalia non sta operando con questi criteri».

Il Presidente della Regione ha voluto ribadire anche altri due punti importanti del suo programma politico: «L’impegno a conseguire entro la fine della legislatura l’istituzione della macroregione del Nord e l’attribuzione alle Regione di una quota non inferiore al 75 per cento del gettito prodotto nel singolo territorio regionale». La Lombardia avrà dunque la sua agenzia, con la quale cercherà di realizzare il nuovo regime fiscale promesso dalla Lega Nord.

Dal discorso dell’ex Ministro dell’Interno spunta anche un piano allo studio per «l’introduzione di una moneta complementare, di cui si era parlato nell’ultima legislatura con Roberto Formigoni», ha spiegato Maroni. Un sistema di moneta da affìancare a quello europeo, che la regione Lombardia potrebbe introdurre con il coinvogimento di banche, associazioni, istituzioni e Camere di Commercio: «Lo sviluppo di nuovi strumenti di pagamento – si è detto convinto Roberto Maroni – può agevolare lo scambio di beni e servizi» in tempi di crisi.

Andrea Tornago