1280px-Linea_M5_lilla_-_Milano_-_stazione_zara_-_01L’inaugurazione del tracciato della Metro 5, la “Lilla”, che collegherà le fermate di Isola e Garibaldi, è in ritardo di tre mesi sulle previsioni di un anno fa. Dal 31 dicembre scorso è scaduto anche il contratto tra il Comune di Milano e i firmatari del progetto, il consorzio Metro 5. Nei prossimi giorni le parti si incontreranno per discutere le cause del rallentamento e l’applicazione di eventuali penali. La vera urgenza – però – al momento non è questa.

Gli ingegneri ferroviari del servizio di rodaggio Atm, che stanno eseguendo i test sulla nuova linea, hanno bocciato, su più fronti, i lavori finora eseguiti nella stazione di Garibaldi. Oltre ai dubbi sulla tenuta del sistema d’emergenza, sono state rilevate gravi anomalie nelle scale mobili a scendere. “Hanno preso male le misure”, dicono i tecnici Atm. Le barriere di protezione, sarebbero state posizionate almeno quattro metri sotto il limite di guardia, significa che c’è il rischio concreto di cadere nel vuoto. Le operazioni di sostituzione verranno completate entro il 6 febbraio assicurano da Metro 5: “le nuove strutture sono già state ordinate”.

Ma c’è anche un altro problema. Il collaudo dell’incrocio della Lilla con la linea M2, alla fermata Garibaldi. Tra il 7 e l’8 gennaio è atteso il controllo da parte di una commissione del Ministero dei Trasporti. Senza  il via libera tecnico degli incaricati ministeriali la fase di pre-esercizio, cioè quella di funzionamento senza passeggeri, non può essere conclusa.

Se tutto andrà per il verso giusto Palazzo Marino potrebbe programmare l’inaugurazione delle stazioni Isola e Garibaldi il primo fine settimana di febbraio oppure, con più probabilità, nel weekend del 15-16.

Silvia Sciorilli Borrelli