Un primo maggio trascorso sotto il sole di fronte alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, aspettando di poter visitare il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Ma le porte non sono mai state aperte. E i turisti venuti da tutto il mondo per ammirare il capolavoro del genio del Rinascimento italiano se ne sono dovuti tornare a casa a mani vuote. Una beffa resa ancora più assurda dal fatto che l’incidente è avvenuto a meno di 24 ore dall’anniversario della morte di Leonardo, di cui il 2 maggio ricorre il cinquecentesimo anniversario e sul cui appeal turistico Milano insiste da mesi.

La beffa – A descrivere nei particolari la vicenda è stato il Corriere della serache ha raccontato di come una folla di visitatori si fosse ammassata intorno all’ingresso laterale della chiesa in attesa dell’apertura delle 15. Ma, visto il giorno di festa, non c’erano lavoratori né custodi e la principale attrazione artistica di Milano è rimasta chiusa. I turisti italiani e stranieri hanno cercato per protestare qualche (introvabile) addetto ai lavori, ma sono finiti a sventolare cellulari e fogli di prenotazione in faccia a persone passate di là per dare una mano.

La mail – I visitatori intervistati dal quotidiano di via Solferino si sono lamentati perché era stato garantito loro l’accesso regolare, ma quando sono arrivati ai cancelli hanno avuto la brutta sorpresa della chiusura non prevista. La responsabile del Polo museale della Lombardia Emanuela Daffra ha dichiarato che i dodici lavoratori necessari per tenere aperto il Cenacolo non avevano dato la loro disponibilità al turno straordinario del primo maggio e che questo disagio era stato prontamente comunicato ai possessori del biglietto tramite posta elettronica. Ma i turisti insoddisfatti giurano che la comunicazione non è mai arrivata.

Il Cenacolo – Una caduta di stile per il Polo museale lombardo, per il quale il capolavoro di Leonardo da Vinci rappresenta di gran lunga la principale fonte di introiti. Secondo i dati forniti dal Ministero dei beni e attività culturali relativi al 2017 il Cenacolo vinciano è l’ottava attrazione artistica più visitata d’Italia. I turisti annui sono quasi mezzo milione, 1300 al giorno, per un incasso che si aggira intorno ai tre milioni e mezzo di euro.